Qualche autorevole giornale c'è cascato, ma il video del falso furto della sedia al premier spagnolo era una "campagna di sensibilizzazione" dell'ONU di mariano6La poltrona di Zapatero Non c’ è stato furto, né tentativo di furto, ma solo registrazioni non autorizzate dentro il Congresso dei Deputati. Il video del falso furto era una "campagna di sensibilizzazione" dell'ONU incaricata all'agenzia di pubblicità che creó 'Ama Laura'. I responsabili della Campagna del Millennio hanno spiegato attraverso, un comunicato, che l'obiettivo principale di questo "atto di sensibilizzazione" era appoggiare una causa giusta e ricordare alcuni dati : " cento di milioni di persone muoiono di fame nel mondo, che migliaia di bambini muoiono ogni giorno per le stesse cause e che la gran maggioranza di essi non hanno accesso alla scuola elementare". hanno chiarito che, "come si evidenzia chiaramente nelle immagini, la videocassetta è un montaggio pezzato in varie localizzazioni. Non si è rubato nessun oggetto del Congresso, ed ovviamente, neanche la poltrona di Zapatero". Davanti alla ripercussione del video, la Campagna dell'ONU ha chiesto che non si prenda nessun tipo di rappresaglia contro persone innocenti che possano vedersi colpite per questa azione. I funzionari del Congresso ignoravano l'uso che si sarebbe fatto delle immagini registrate." Alla fine della vicenda sembra che abbia avuto la peggio un funzionario del Congresso. Il quale è accusato, secondo una nota emessa dal Congresso, ha agito abusivamente e con complicità. Alcuni fonti affermano che detto funzionario ha confessato che agì mosso per solidarietà con la causa di questi giovani.
Zapatero senza poltrona
Qualche autorevole giornale c'è cascato, ma il video del falso furto della sedia al premier spagnolo era una "campagna di sensibilizzazione" dell'ONU di mariano6La poltrona di Zapatero Non c’ è stato furto, né tentativo di furto, ma solo registrazioni non autorizzate dentro il Congresso dei Deputati. Il video del falso furto era una "campagna di sensibilizzazione" dell'ONU incaricata all'agenzia di pubblicità che creó 'Ama Laura'. I responsabili della Campagna del Millennio hanno spiegato attraverso, un comunicato, che l'obiettivo principale di questo "atto di sensibilizzazione" era appoggiare una causa giusta e ricordare alcuni dati : " cento di milioni di persone muoiono di fame nel mondo, che migliaia di bambini muoiono ogni giorno per le stesse cause e che la gran maggioranza di essi non hanno accesso alla scuola elementare". hanno chiarito che, "come si evidenzia chiaramente nelle immagini, la videocassetta è un montaggio pezzato in varie localizzazioni. Non si è rubato nessun oggetto del Congresso, ed ovviamente, neanche la poltrona di Zapatero". Davanti alla ripercussione del video, la Campagna dell'ONU ha chiesto che non si prenda nessun tipo di rappresaglia contro persone innocenti che possano vedersi colpite per questa azione. I funzionari del Congresso ignoravano l'uso che si sarebbe fatto delle immagini registrate." Alla fine della vicenda sembra che abbia avuto la peggio un funzionario del Congresso. Il quale è accusato, secondo una nota emessa dal Congresso, ha agito abusivamente e con complicità. Alcuni fonti affermano che detto funzionario ha confessato che agì mosso per solidarietà con la causa di questi giovani.