Creato da unforgettable_2013 il 24/04/2013

Femminil_Mente Donna

Indomita e Ribelle....Metà luce e metà ombra... dolce e intensa voglia di vivere... malinconia trattenuta e desiderio di essere compresa..... Scrivo per passione, scrivo perchè per me è più facile scrivere a volte che parlare, sono fatta di silenzi ed emozioni che mordono la carne, le sento muoversi dentro inquiete, mi piace pensare che quello che non mi ha uccisa ha reso più forte la mia anima..che continuamente si evolve, cambia pelle, muore e rinasce ogni giorno...

 

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Post n°234 pubblicato il 19 Luglio 2013 da unforgettable_2013

 

 

 

19 LUGLIO 1992 - 19 LUGLIO 2013

Ventuno anni sono passati da quel tragico pomeriggio
ma mai si cancellerà il ricordo di quanto il Dott. Borsellino e il Dott. Falcone hanno fatto per cambiare il sistema

Vengono definiti "eroi" ma per me non erano tali,
erano solo persone che CREDEVANO in quello che facevano
e l'hanno fatto fino all'ultimo istante di vita,
persone NORMALI che agli occhi dei più paiono ECCEZIONALI

Muore solo colui che cessa di vivere nel ricordo di chi ha amato,
rispettato e loro NON MORIRANNO MAI

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Commenti al Post:
discerno
discerno il 20/07/13 alle 09:58 via WEB
Certe colonne non crolleranno mai... per l'ammirazione degli sconosciuti, ma soprattutto per la profondità nello sdegno delle conoscenze e dei consanguinei sempre alla ricerca della radice di una triste verità...ma fino a quando le più alte cariche dello Stato si permettono, anche tramite interposta persona...i colloqui e gli accordi con il "nefasto"...come il ricordo nella sua pregevole distinzione, anche il relativo inferno non avrà mai fine..
 
olrac24giugno
olrac24giugno il 20/07/13 alle 11:07 via WEB
Il tuo commento mi trova perfettamente d'accordo.Oggi,in quest'epoca di decadenza morale,viene usato un po' a sproposito il termine "eroe". "Eroe" viene definito il soldato ferito in Afghanistan, il magistrato o il poliziotto ucciso...Senza togliere nulla ad alcuno, i dott. Falcone e Borsellino sono stati delle persone normali che hanno fatto bene il loro dovere fino in fondo, così come dovrebbe fare ciascuno nel settore in cui opera.
 
photopassione5
photopassione5 il 21/07/13 alle 22:50 via WEB
Ti consiglio di leggere il "vile agguato" di Enrico Deaglio. A Borsellino piaceva citare una frase di Shakespeare: "è bello morire per ciò in cui si crede. Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola". Lode al suo coraggio.
 
unforgettable_2013
unforgettable_2013 il 22/07/13 alle 19:18 via WEB
Vi ringrazio per le vostre parole, per me Borsellino e Falcone (e tutti coloro che sono morti per portare avanti le proprie idee) sono fulgidi esempi di ciò in cui dovremmo trasformarci per cercare di dare un senso compiuto al nostro "esserci"
 
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