Femminil_Mente Donna

e' vero...siamo tutti tossici di qualche cosa...c'e' chi si droga, chi beve, chi ama troppo e chi troppo poco..c'e' chi si fa di adrenalina buttandosi dai ponti legato ad un elastico e chi si lancia nel vuoto da un aereo...c'e' poi quello che si droga di sesso reale e quello che si droga di sesso al computer..insomma, in buona sostanza l'uomo (in senso lato)e' vulnerabile e sempre pronto a cadere nel tunnel dell'assuefazione dolorosa...buona settimana ,-)

Ma certo...ognuno di noi ha le proprie dipendenze, piccole o grandi... sopportabili dagli altri o non...solo uno sciocco non lo ammetterebbe...

Post n°238 pubblicato il 29 Luglio 2013 - Tratto da “Parole della Mente” di “Il Senso delle cose”: “L’INGANNO DELL’IO” …………………………..” Nella nostra naturale esigenza conoscitiva .. abbiamo la necessità di crearci delle idee, .. ma invece di rinnovarle ed aggiornarle di continuo fino a conoscere la Realtà, ci arrestiamo,sedotti dalle nostre stesse rappresentazioni che, come uno specchio si pongono a noi dinnanzi come nostra immagine riflessa, dandoci solo l'illusione di Realtà. Sono le nostre iniziali opinioni soggettive che, senza verifica oggettiva, tendiamo ad imporre agli altri invece di limitarci a proporle. Così facendo ci contrapponiamo e invece d’esser parte di ciò che ci circonda ce ne separiamo, con la presunzione di essere ciò che non siamo e di sapere ciò che non sappiamo. Separandoci, creiamo in noi stessi un senso di vuoto che tentiamo di colmare con ogni mezzo lasciandoci andare ad ogni vanità, vanità esteriori per riempire il vuoto interiore, più il vuoto, più il vanto. E così l’apparente dialogo con gli altri, resta solo un nostro monologo, siamo soli. La desolata solitudine del sempre noi, solo noi, ci annoia e fa nascere il bruciore della disperazione che spegniamo di continuo con la ricerca di un qualcosa che ci manca…. e la iniziale necessità di porre attenzione su noi per prender coscienza di noi stessi, degenera, degenera in un culto, il culto di noi stessi, diventiamo il centro del mondo, c’illudiamo che tutto ruota a noi d’intorno, diventiamo noi …. il Dio, … il Dio che inventa la realtà, che ne stabilisce le regole, le idee, e così … ubriachi di noi stessi, non ci accorgiamo che tutto ciò che esiste … è già, … è già dato, con noi o senza di noi, .. è stato, è, e sarà sempre, … siamo uno dei suoi frutti, perché facciamo tanto sforzo ad inventarlo, sforziamoci invece di capirlo, apriamoci, distogliamo l’attenzione da noi stessi, lasciamo che il Tutto che ci circonda ci parli … di sé. Ma come fare a liberarci del nostro riflesso del sé? …. è semplice ……. con l'autoironia! Basta Sorridere del riflesso di sè e così, ci si libera dalle nostre manie…..”