Femminil_Mente Donna

Post n°239 pubblicato il 01 Agosto 2013 Tratto da “Parole dell’anima” : “DIFETTI …” di “Il Senso delle cose”………………….. “Proprio perché l’amare significa accogliere in se stessi “Altro” da noi, questo sentire dell’anima può essere vissuto con molteplici manifestazioni … si può amare la musica, un brano, un libro, un concetto, la natura, un tramonto, gli animali, uno sguardo, un semplice gesto, un sorriso …. questo pensare dell’anima dilata in nostro confine individuale espandendolo sempre più verso le origini profonde di noi stessi … In questo sentire … persino le debolezze e i difetti di ciò che amiamo ci diventano cari , quasi un coronamento della loro specificità, che viviamo .... con un dolce sorriso…. infatti essi sono in verità “LA PERFEZIONE DELL’ESSERE VIVENTE”… guai se un qualcuno ne fosse privo…. perché sarebbe arido… .. spoglio … vuoto …

Post n°239 pubblicato il 01 Agosto 2013 Tratto da “parole dell’Anima” : “ dialogo tra l’Essere e la sua Vendetta” di “Il senso delle cose”…………………………… “Sì, entra, ti stavo aspettando o mia Vendetta! … Tu che mi rendi giustizia! … Tu che punisci i torti subiti! …. Tu che paghi ognuno per quel che mi ha fatto! Tu …. che sola sai…. e ….. poni il tuo manto a vestire la mia anima! “ …… “ No…, ti sbagli … non sono qui …. per questo ….. ma solo per dare un po’ d’acqua alla tua sete d’affetto… a cui gli altri hanno mancato ….”

Post n°239 pubblicato il 01 Agosto 2013 Tratto dalle parole dell’Anima” VETRIOLO”: di “Il senso delle cose”:………………………… LEI:”… Perché …… con affetto mi accarezzi i capelli? …..Perché ……. con dolcezza poni il tuo capo sul mio? ……Perché …… delicatamente accosti le tue labbra alla mia fronte? …. Perché ………. mi tieni sempre per mano?…...” …. LUI:” Sei tu ….. che me lo chiedi…. in ogni istante …” … LEI:” Ma se altro non faccio che insultarti! ….Se altro non faccio altro che maltrattarti !.... se altro non faccio che ignorarti e dirti parole al vetriolo!... “… LUI:”….. Ecco! Appunto!…. ed io cosa ho detto?”

Post n°239 pubblicato il 01 Agosto 2013 tratto da “Parole della Mente”: “IL SANTO E L’ASSASSINO” di “Il Senso delle cose”……………………”In pochi, la consapevolezza che dentro ciascun essere vivente umano, sono presenti tutte le possibilità connesse alla specie. Tutte le potenzialità della psiche sono date in ciascun individuo, poi, in funzione a quella che è la risultanza della singola componente individuale ossia “la tendenza”, prevalgono in ciascuno alcune caratteristiche piuttosto che altre. Ma sotto la giusta pressione degli eventi molteplici che caratterizzano l’esistenza, anche gli aspetti apparentemente a noi distanti, emergono, tanto da farci sembrare altro da noi stessi. E così, ognuno ha in sé la paura o il coraggio, la generosità o l’egoismo, la dolcezza o l’aggressività, l’emotività o il distacco, il Santo o …… l’assassino… e così via….. La presa di coscienza del possedere in sé il ventaglio delle possibilità, fa sì che non si sia più in balìa di se stessi, non più vissuti ma … vivi. Quando si arriva a prendere consapevolezza di questo, ossia che possiamo, volendo, essere ogni cosa, e quindi scegliere cosa essere e quando esserlo, si guadagna il distacco, il distacco da se stessi, si diviene liberi da se stessi, dall’inganno che la nostra psiche tira a se stessa, e così, si diviene anche liberi dagli altri, dall’idea che gli altri hanno di sé e di noi stessi… Estendendo il concetto, si arriva a capire che gli altri sono una manifestazione individualizzata e caratterizzata nello specifico, di un qualcosa che appartiene anche a noi stessi e che, troviamo esteriormente manifesta in loro, di fatto gli altri, sono l’occasione per conoscere una parte di noi stessi, che per legge di risonanza è in armonia o disarmonia con la nostra frequenza individualizzata, ossia l’idea che abbiamo di noi stessi.”