Déjà vu

Post N° 32


Gocciolano addosso lente, certe parole. O s’infiltrano mute come nebbia molle, che poi di colpo non vedi più nulla. [e sì che un attimo prima la piazza era lì]Capita che a leggerle ci si riempia anche se chi le ha scritte si sentiva vuoto. Come echi che quando raggiungono portano parole più belle di quelle che si erano pronunciate.Quelle che aspetti da sempre e non arrivano mai, o quelle che ti accorgi di averle attese soltanto a trovarle per caso. [le mie preferite]O quelle che son loro a trovarti.Parole di burro, che non resta nulla, e parole che il burro al sole sei tu. O parole come pietre veloci, colpi secchi e sordi, che lo stomaco è un pugno di vuoto e l’istante si ghiaccia. Parole che un calcio in faccia fa meno male.