Déjà vu

Post N° 16


La mia vita è di pongo. Devo aver dato qualche manata distratta, perché non ne riconosco piú la forma. O, forse, nel plasmare senza in mente una figura precisa, ne è uscita una sagoma strana, che sono la prima a non saper interpretare. Mi sono distratta, mentre le dita continuavano sole. Ho chiaccherato, mentre una mano schiacciava e lisciava.Guardavo altrove, mentre piantavo le dita nel molle. A volte, assorta, ho ritratto i miei amori. O copiato sculture giá viste. Ora, non distinguo gli errori dai tocchi voluti. Continuando a modellare, peró, il pongo non si secca. E poi, eventualmente, basta scaldarlo un po’. (Settimane strane. O, semplicemente, troppo tempo per riflettere non è cosa che faccia per me.)