La luce della Dea

Donne che corrono coi lupi - La collera e il perdono

EQUILIBRIO ED UNIONE TRA I SESSI - Estratti dalle Lettere di HELENA ROERICH

Il tesoro di una donna

Un’entità sensibile,

che nasconde la sua fragilità,

nella ricchezza del suo cuore.

Coltiva l’amore,

donando la vita,

con grande passione.

Amorevolmente,

custodisce l’essenza della creazione,

in uno scrigno di luce.

Emozioni che scorrono,

istante dopo istante,

nell’universo infinito.

Amare una Dea

Amare una Dea
Mitologica Dea della bellezza, mia musa tentatrice,
stigma nel mio cuore, culto, provocazione,
reincarnazione della più pura bellezza.
Al tuo cospetto si prostra anche Afrodite,
nebulosa, galassia, lontana incertezza,
mio Eliseo. Dove se non in te questo mio Eden.
Semi divinità al tuo cospetto mi inginocchierò,
per legare la mia vita alla tua.
Perche tu sei mio inizio, mia fine, il sole, il mare,
stella cadente, verde oasi del Sinai.
Un tuo accenno sarà complemento perfetto
per il mio amore.
Perche amor mio non c’è nulla al di là di te.
Tu sei il mio inizio, e sarai la mia fine

Kore

"Io sono Kore: la giovinezza, l’innocenza, la leggerezza.
Sono la Dea del Fiore, una stagione nella natura e nella vita di ogni donna.
Io ho conosciuto l’oscurità dell’Ade, ho assaggiato i chicchi della melagrana
ritrovando così il mio nome: Persefone, la Terribile,
Silenziosa Signora del Regno dei Morti.
Solo dopo aver varcato la soglia del buio,
traversato il mondo delle ombre, posso risalire alla luce
tenendo fra le mani la sacra melagrana,
simbolo dell’eterno ritorno" (Omero).