silesia

Semplicismo e società


 
 Dovunque guardiamo ,le prove sono stupefacenti..Il pensiero sempli-cistico è così diffuso nella società che viene considerato normale econvenzionale saggezza in molte fasce della popolazione.Peresempio, varie istituzioni della società, incapaci di insegnare o dimostra-re come si pensa bene, spingono le persone a pensare in modo sempli-cistico.Questa lacuna è riscontrabile nelle istituzioni più fortementeinfluenti della società, comprese molto spesso la famiglia, la Chiesa ei mass media.Sono i nostri traini culturali e, facendo sembrare veritierialcuni modi di pensare e vivere, hanno il potere di ingannarci e manipolarci.Spesso promuovono inconsapevolmente mezze verità o addirittura bugiesfacciate sotto le spoglie di concetti culturali che prendiamo per "normali".Sulla base di regole culturali,di solito presumiamo infatti che tutti pensanoo fanno qualcosa , dev' essere per forza normale e corretto.
Tali regole non includono nozioni su che cosa significhi vivere bene e checosa dovrebbe essere accettabile, ma anche su che cosa si dovrebbe consi-derare cattivo o non appropriato.Naturalmente esistono regole positive, comequelle che promuovono l' etica del lavoro e incoraggiano la civiltà nei rap-porti interpersonali.Ma queste regole non rappresentano un problema.Le regole che creano il caos culturale sono quelle che dobbiamo ripensare.Io le chiamo "regole negative"e, spesso, sono mascherate in modo dasembrare gradevoli.Ma quando le si analizza in profondità, si scopre che sononegative proprio perchè inibiscono la nostra crescita basandosi su mezzeverità o vere e proprie menzogne.E' un approccio più seduttivo, eppureuna mezza verità, che di solito ha tutta l' apparenza di una verità ma nonlo è, è destinata a produrre confusione maggiore. 
 La bugia più grande promossa dalle varie istituzioni sociali, che fa leva in buonamisura sulla natura umana e sul nostro peccato di prigrizia , è che che siamoqui per essere felici.Il sistema economico , i media, la Chiesa ci bombardano conla menzogna che, se non siamo felici, a nostro agio e soddisfatti,probabilmente stiamo mangiando cereali sbagliati o guidando una macchinainadeguata oppure che non abbiamo Dio dalla nostra parte.