Lucia Mazzara - PAROLE E POESIA
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https://youtu.be/6q7l3B9UaGg
 

Passo dopo passo...

Passo dopo passo impareremo a camminare, ma per imparare a correre dobbiamo imparare a rialzarci dopo essere caduti...
 

TEMPESTA

Zeus manda saettein tutto il pianouno squarcio mutai colori della telavedova di stelle.La rena si alza violentaaffratellandosi gioiosacon la pioggia rada che picchia sulle travi.Crollano i santuari sacri dei pensieritremanti della seraimmolati al diodei venti e della pioggia.Si svuotano i calici per innalzare innidi gaudio a Bacco.Umidi e vociantiascoltiamo con stupore la tempesta rumorosadei nostri cuoriarrovellati dal caloredi un'estate…
 

Io, isola

Io, isola in un mare sconfinato di indifferenza.Io, isola nell'immenso lago della vita.Io, isola sperdutanel grande arcipelagodelle vite spezzate.Io, isola smarritatra rottami arrugginiti.Io, isola di sillabeprosciugate al sole.Io, isola sommersanel fondale ignoto.Io, isola sconosciutaagli uomini di mare. Io, isola silenziosatormentata dalle onde.Io, isola tra le isole.
 

La serenità

La serenità dell'anima è un bene, una conquista non facile. Essa ci prende, se noi ci lasciamo prendere, ci abbandona, se noi ci lasciamo abbandonare, eppure spesso ci prende e ci abbandona senza il nostro consenso....
 

La rivoluzione...

 Prima avviene la rivoluzione del singolo uomo, poi avviene la rivoluzione dei popoli.
 

A PICCOLI PASSI

con un filo di vocerecitiamo la vitatra gioia e dolore.Il buio vorace avvolge ogni cosail silenzio tacele parole dicono. Nell'otre rigonfiodel vecchio saggioc'è tanta mestiziaper il peso che portaegli veglia in attesa di un nuovo cammino.
 

Le mie stelle

Un brulichio di stellein un cielo distante che distratto osservale nostre vite vaganti.Ho cercato la luce in quel buio confusoverdeggiante e nerosenza il biancore dell'amica luna.Non ci sono orizzonti  in questa terra nera e senza confini.Noi, esuli feriti scalatori stanchi navigatori incallitigireremo il mondo con i nostri pensieri per costruire la nuova Babele che nessuno…
 

Il temporale

Il cielo rumoreggia saette feriscono il buio della serala concavità indifferenteè una volta illuminata.Aleggia nell'aria l'umidità di un piantospesso soffocatolacrime di ghiaccioscendono sulla terraspesso calpestata.Il picchettio della pioggiasui freddi vetri cambia tono cupo per ricordi tetrilieve per le momorie gaie.           Lucia Mazzara
 

Il cielo si rabbuia

 Il cielo si rabbuiae l'azzurro si fa scuro. Tra cielo e marenuvole vaganticreano figure.Un canto celestialeemerge dal fondaleportando con sèdetriti e sogni.Un gabbiano sfiora un agile velieroinghiottito dall'ignotodel molle piano.                    ( L. Mazzara)
 

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