Lucia MazzaraPAROLE E POESIA |
In libreria il mio nuovo romanzo:
"La leonessa di Corleone"
prefazione di Luigi Ciotti
leggi la prefazione: http://www.luciamazzara.it/1/romanzi_1284443.html
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Post n°1357 pubblicato il 07 Marzo 2010 da ma.lucia
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Post n°1356 pubblicato il 05 Marzo 2010 da ma.lucia
Così come avevo annunciato ho il piacere di presentarvi il mio nuovo romanzo, il cui titolo è “La leonessa di Corleone”. La prefazione di don Luigi Ciotti è una nota di grande rilievo per i contenuti in esso trattati, perché affrontati in modo diretto nella sua lunga esperienza di vita spesa nella lotta contro tutte le mafie. Il titolo nasce dalla personalità del personaggio principale, una giovane donna combattiva e, in certi momenti, aggressiva. Il quadro storico sociale che fa da cornice alla storia narrata ci riconduce alla Sicilia degli anni ‘60/70. Periodo non facile per alcune categorie sociali, quando essere calpestati, usati e ignorati era piuttosto frequente. Il lavoro mancava e quando c’era non venivano rispettati i diritti più elementari. Tuttavia, nel romanzo emerge una presa di coscienza nei confronti del fenomeno mafioso e si insinua una forza di ribellione intrisa di un forte desiderio di cambiamento. Oltre questo tema così spinoso altri sono stati sviluppati come conseguenza o causa di quest’ultimo, per esempio quello dell’emigrazione, dell’emarginazione, dei conflitti generazionali ed anche della scolarizzazione. Non aggiungo altro per non togliere ai lettori il piacere di scoprire, pagina dopo pagina, altri momenti e temi affrontati in modo chiaro e coinvolgente. Colgo l’occasione per ringraziare i tantissimi lettori che già hanno acquistato e letto il libro, dimostrando nei miei confronti fiducia, stima e affetto.
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Post n°1355 pubblicato il 05 Marzo 2010 da ma.lucia
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Post n°1352 pubblicato il 13 Gennaio 2010 da ma.lucia
A te " amico" ignoto, a te che credi di aver capito il senso della vita, mi è bastato poco per comprendere che sei solito spazzare i luoghi dove altri camminano per trovare in quella via possibilità di vita meschina e senza dignità. Non è l'impulso ciò che ti spinge ad agire, è solo uno squallido tornaconto. Povero di anima e di spirito, lo sarai in eterno, finchè non farai di tutto perchè tu possa edificare intorno a te un palazzo le cui fondamenta possano poggiare sulla tua sana dignità di essere uomo che conta sulle sue forze e possa camminare a testa alta senza dovere niente a nessuno, se non a se stesso..auguri "amico" ignoto... Lucia |
Post n°1351 pubblicato il 06 Gennaio 2010 da ma.lucia
Sola tra mille presenze Mi sento disidratata Intorno a me solo colline Il miraggio dura poco Lucia |
Post n°1350 pubblicato il 06 Gennaio 2010 da ma.lucia
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Post n°1349 pubblicato il 25 Dicembre 2009 da ma.lucia
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; |
Post n°1348 pubblicato il 24 Dicembre 2009 da ma.lucia
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Post n°1347 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da ma.lucia
Ho conosciuto uomini bugiardi, che volevano cambiare il mondo vivendolo al contrario, erano convinti di essere furbi, invece erano solo emeriti truffatori. Ho incontrato dei falsari delle carte, burocrati e rigattieri di parole e di gesti. Nel vortice della vita mi sono scontrata con veri cretini convinti di essere furbi, pronti a urlare per far capire di avere ragione. Non è mancato il genio dei libri, che non aveva capito niente, convinto di agire per il bene della gente. Conoscitori della vita si sono detti alcuni, invece non conoscevano neppure se stessi, pertanto non capivano e non sapevano dov'erano. In questo mondo che cammina a ritroso, dove si vuol scrivere ciò che non c'è e fare il già fatto, dove ci si inventa fantasmi e falsi viaggi, ciò che più mi dà fastidio e mi fa schifo è la tacita solidarietà, che si viene a creare per non incorrere in fastidiosi discussioni e perdita dei cosiddetti amici. Pensano di essere furbi e di non essere scoperti, niente di più falso. Capire è un dono, ma non basta, bisogna anche usare la testa, saper dire non voglio che tu mi calpesti. E' deludente come molti si nascondano dietro il dito, fingendosi puntuali e cambiando volto a secondo da dove soffia il vento. Preferiscono perdere la faccia piuttosto che perdere l'amicizia di uno che domani potrebbe fargli il classico favore. Si parla di giovani pronti a lottare, non tutti lo sono, sempre per il solito discorso: trovare un posto di lavoro. Alcuni sanno tirare le giacche, lustrare scarpe, inchinati di fronte al più forte mirano in alto scrisciando in basso. Mi dispiace vederli genoflessi e senza dignità, li aborrisco, non voglio dividere il mio tempo con gente senza volto, con coloro che infangano la terra, preferisco mandarli a quel paese, ma non batto in ritirata. Sarebbe troppo facile, intendo essere anima vivente, per dimostrare che sono in errore, che la vita, come la intendono loro, un giorno gli porgerà il conto da pagare..... Lucia |
Post n°1346 pubblicato il 17 Dicembre 2009 da ma.lucia
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Post n°1345 pubblicato il 16 Dicembre 2009 da ma.lucia
Fin quando dai la caccia alla felicità, Solo quando rinunci ad ogni desiderio e non conosci né meta né brama e non chiami per nome la felicità, allora le onde dell'accadere non ti raggiungono più e il tuo cuore e la tua anima hanno pace. Fin quando ti lamenti del perduto ed hai solo mete e nessuna quiete, non conosci ancora cos'è pace. Herman Hesse |
Post n°1343 pubblicato il 13 Dicembre 2009 da ma.lucia
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Post n°1342 pubblicato il 13 Dicembre 2009 da ma.lucia
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Post n°1340 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da ma.lucia
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Post n°1339 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da ma.lucia
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Post n°1338 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da ma.lucia
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Post n°1337 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da ma.lucia
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Post n°1336 pubblicato il 10 Dicembre 2009 da ma.lucia
Se tracci col gesso una riga sul pavimento, |
Post n°1335 pubblicato il 09 Dicembre 2009 da ma.lucia
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