Dentro e fuori di me

Io ti chiesi


Io ti chiesi perché i tuoi occhisi soffermano nei mieicome una casta stella del cieloin un oscuro flutto. Mi hai guardato a lungocome si saggia un bimbo con lo sguardo,mi hai detto poi, con gentilezza,ti voglio bene, perché sei tanto tristeHermann Hesse
Alla prima persona che mi aiuti a capirepenso donarle il mio tempo, penso donarle la mia fede,io non chiedo che le cose vadano sempre bene,ma risulta che io sono stanco di perderti senza volere (volere).Alla prima persona che mi aiuti ad uscireda questo inferno in cui io stesso ho deciso di viverele regalo qualche sera per noi due,cio' che dico e' che ora gia' non ho nemeno dove stare.L'oro per chi lo voglia ma si parlamo d'ieri:e' tanto quello che ho bevuto ed ancora ho sete,almeno tu lo sapevi, almeno non ti dicevoche le cose non erano come sembravano.Ma e' che alla prima persona che mi aiuti a sentire un'altra voltapenso donargli la mia vita', penso donargli la mia fede,anche se non sei la persona che sognavo per che'.(Cosa faro'? niente).Cosa faro' dei sogni?Cosa faro' con quei baci?Cosa posso fare con tutto quello che sognammo?dimmi dove li mettiamo.Dove conservo lo sguardo che mi desti qualche volta?Dove conservo le promesse, dove conservo ieri?dove conservo, bambina, la tua maniera di toccarmi?Dove conservo la mia fede?Benche' lo dica la gente io non li voglio ascoltare,non c'e' piu' paura che quella che si sente quando gia' non senti nullabambina, tu lo vedi cosi facile, ahi amore!ma e' che quanto piu' semplice tu lo vedi, piu' difficile mi sembra.Alla prima persona che mi aiuti a camminarepenso donargli il mio tempo, penso donargli anche il mare,io non dico che sia facile, ma, bambina,ora gia' non ho nemeno dove stare.alla prima persona che non mi voglia giudicarepenso donargli carezze che io avevo conservatebambina, tu ci vedi cosi facile, ahi amore!ma e' che quanto piu' semplice tu lo vedi, piu' difficile mi sembra.Alla prima persona che mi porti dove la verita'penso donargli il mio tempo, non voglio aspettare piu'io non ti capisco quando mi parli che mala fortuna!e tu dici che la vita ne ha cose cosi forti.io ti posso raccontare com'e una fiamma per dentro,io posso dirti quanto e' che pesa il suo fuoco,ed e' che amare in solitudine e' come un pozzo senza fondodove non esiste Dio, dove non esistono le verita'.E' tutto cosi relativo, come che siamo qui, non sappiamo, ma, amore,dammi il sangue per vivere, almeno tu lo sapevi, almeno non ti dicevoche le cose non erano come sembravano.alla prima persona che non mi voglia giudicarepenso donargli carezze che io avevo conservatebambina, tu ci vedi cosi facile, ahi amore!ma e' che quanto piu' semplice tu lo vedi, piu' difficile mi sembra.alla prima persona che non mi voglia giudicarepenso donarli carezze che io aveva conservateio non dico che sia facile, ma, bambinaora gia' non ho nemeno dove stare,nemeno dove stare.