Luciano Garofano

Puntare sugli investimenti europei per rilanciare l’economia ed il paese.


Sono pienamente convinto che la ricerca e l’innovazione siano alla base di una società che possa veramente evolversi nel tempo e crescere di giorno in giorno. Non la penso solo io così. E’ un opinione condivisa da tutto il mondo accademico e scientifico, ma troppo spesso nel nostro paese dalla teoria non si è passati alla pratica. I fondi destinati alla ricerca sono sempre troppo scarsi per garantire quel processo di crescita e innovazione costante che un economia avanzata come quella italiana dovrebbe mantenere.Se è vero che la crisi economica è un altro ostacolo alla ricerca (i fondi sono già pochi, nel corso di quest’anno sono stati più volte azzerati), sono convinto che proprio in momenti come questi è necessario trovare nuove soluzioni che possano sollevarci, piuttosto che tamponare o rilanciare vecchi modelli. E dobbiamo, secondo me, fare riferimento all’Europa e soprattutto ai finanziamenti che essa è disposta a stanziare. In passato non siamo riusciti ad accedere a tali fondi in gran parte per disinteresse e assenteismo dei nostri rappresentanti o mancanza di progettualità ed idee. Ora è arrivato il momento di invertire la rotta e di utilizzare le risorse che abbiamo a disposizione.Si aprirebbero molteplici possibilità anche per i nostri giovani: i neolaureati troppo spesso rimangono disoccupati o in attesa di un lavoro che possa premiare il loro impegno dedicato allo studio. Non possiamo permettere ai nostri cervelli migliori di scappare all’estero solo perché qui non trovano un lavoro o non possono dedicarsi alla ricerca. Se continuiamo così si prospetta un futuro incerto per l’Italia. Ma io e tutti coloro che, come me credono, nel nostro paese e vogliono impegnarsi seriamente in Europa, non permetteremo che i nostri figli siano mandati allo sbaraglio oppure cadano nella depressione. Il mio staff elettorale è composto in maggior parte da giovani e mi rendo conto giorno dopo giorno che sono una risorsa fondamentale, instancabili e pieni di idee. Dobbiamo avere il coraggio di scommettere sulle loro idee e dobbiamo garantire loro una formazione sufficiente in un mondo del lavoro pronto ad assorbire le loro richieste. Questo è il punto centrale del mio programma rivolto ai giovani, come i miei figli.