L.P. - imprecisi spunti

Sonetto VIII - Shakespeare

Perchè,tu che sei musica a chi t'ode,ascolti la musica con tristezza?Eppure le dolcezze non sono nemiche alle dolcezze;la gioia si compiace nella gioia.Perchè ami ciò che non ricevi con piacere,o ricevi con piacere ciò che t'infastidisce?Se la verace armonia di ben contemperati suoni insieme sposati offende il tuo orecchio,gli è ch'essi non fanno che rimproverarti…
 

Raffiche - José Miguel Ullàn

Insistere, scrollare il capo, ridere. O, nell'arieggiare ciò che è nostro, ordire fraternità tra questo e quello, tra l'enigma e le campane, sebbene con l'oscillante monotonia dell' ululare che zittisceuna inconclusa diserzione armoniosa. Quella di non riuscire asapere del tutto dire al vento : - Dai,portami con te... 
 

A

 _________________________Amore...che posso non dire in altro modoAmore...menzognera turgida di sembianze ioAmore...Disseminata di(a)strazione            vagitadal firmamento al nascereche so, io SOstrozzareripugnante omicidadella mia inviolabilitàUn angelo gonfio dentro la mia bocca chiusaUn angelo gonfiodentro la mia bocca chiusaL.P.