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L’importanza del linguaggio

Esistono persone che non si importano di scrivere giusto o sbagliato ,che nella vita quello che è importante è il  comunicarsi ed è irrilevante se bene scritto o no.Quello che conta è il modo di pensare.

Nietzsche ha detto (non mi ricordo quando e dove) che l’importante non è quello che tu pensi e ben si quello che tu dice.l’uomo è un animale sociale,nostra vita è una continua integrazione con il prossimo.Per questo motivo il modo come siamo accessibile e accediamo al prossimo facilita oppure difficolta il nostro contatto con la società in cui siamo inseriti.

Concordo che esistono persone intelligenti che non hanno molta cultura.Ma si tratta di qualcosa che loro possiedono ,nonostante la loro poco conoscenza.

Di solito le persone a misura che acquistano la conoscenza e cultura entrano in contatto con la lingua (istrumento che utilizzano per aquisire il sapere),migliorando il suo utilizzo.

C’è una grossa differenza tra lo scrivere con premura e di modo informale  e lo scrivere di getto e

non curanza. E per il fatto di molta gente non sapere la diferenza è che la cultura è scambiata per  spazzatura.Esiste molta gente che crede che “scrivere di modo elegante” sia demodé.”Se è giusto o sbagliato,non mi importo,l’importante è comunicarsi”.”che noia studiare.copia l’esame dal tuo compagno di classe che va bene lo stesso”.”Non bisogna sprecare tanto tempo mettendo le cose in ordine,si romperanno lo stesso”.”vota in uno qualunque,sono tutti ladruncoli lo stesso” e cosi via dicendo...

tutte queste frasi sono di persone negligenti che fano le cose di qualunque modo,che non si importano della loro auto immagine e neppure per la continuità dei processi a cui sono inserite.Dopo si lamentano che lo stato non sa governare bene,che tutti i politici sono ladruncoli,che le città sono sporche,ecc,ecc.

Mi spiace caro conoscente,ma chi scrive di getto e non curanza  non può lamentarsi  se gli altri lo confondono come uno che non si cura,dallo stesso modo di qualcuno che nuota  insieme ai porci e essere confuso come uno di loro.

Esistono anche le  persone che  giustificano questo tipo di persone : “poverini,sono incolti perché il sistema in cui hanno vissuto non lo hanno permesso oppure perché sono nati in città povera,cresciute in famiglia disagiata.Loro incolpano qualunque entità astratta come il governo o la borghesia per i dispiaceri a cui vivono,senza chiedersi fino a che punto la loro problematiche risultano della loro stessa inerzia.Non lavorano la loro immagine e poi brontolano di essere vittime dai  “pregiudizi”altrui.

Io sto perdendo la pazienza dal soprauso che si fa di questo termine.Basta che tu critiche qualcuno ed è subito preso come  pregiudizio nel confronto di questo ultimo.

Se il professore alla scuola dà voto 0 all’ allievo semi analfabeta è subito classificato come uno che  ha pregiudizio,che con questo gesto sta a contribuire alla  “esclusione sociale” dal suo allievo.Come se le origine di una persona potessi scusare la sua  ignoranza.

Due cose sono importante:quello che siamo e quello che dimostriamo.Non possiamo controllare quello che siamo,ma possiamo lavorare il modo di cui siamo visti dal mondo  e avere benefici di tutto questo.

Vivere in società  significa che non abbiamo il diritto di esigere che l’universo ci accetti come siamo .Questo è un atteggiamento infantile molto utilizzato come scusa da persone pigre che non riescono a superare gli ostacoli imposti della vita.Provi a cercare un lavoro tutto nudo e vedrai che la tua scelta non sarà apprezzata da tutti.

E vedi bene che non ho scritto che la colpa del male dello stato appartiene a coloro che scrivono male.quello che ho detto che scrivere male,non curante o di getto è solo uno dei modi che la grande maggioranza delle persone crede che può fare di qualunque modo.Ci sono persone che credono che non è importante scrivere di modo corretto.Ci sono persone che credono che non sia importante curare la salute.Ci sono persone che non credono che sia necessario partecipare della politica.Ci sono persona che scrivono di modo più meno corretto,ma che sono brave in molti altri aspetti.

Quanto al pregiudizio,ribatto che conosco persone nate in favellas,che hanno fatto lavoro bracciale per sostenere il loro studio e la loro famiglia.Molto di loro non sono riusciti a diplomarsi o laurearsi,ma hanno avuto la fortuna di sapere scrivere di modo corretto.rispettando sia il linguaggio sia a coloro che lo leggono,trovando piacere reciproci.

Come sono una persona intelligente e non sono quella che l’ambiente ha determinato che io fossi,ho superato(almeno in parte) i detti della natura.Sono riuscita in questo intento perché invece di volere insegnare al mondo ad accettarmi ,ho imparato a come inserirmi al mondo,conservando al massimo la mia individualità.Questa è la funzione dello studio e per questo serve la cultura.

La classica scusa del poverino di periferia che crede che solamente perché qualcuno è nato povero non ha bisogno di imparare,che non c’è bisogno di vestirsi bene,di parlare bene,di avere un mestiere e pensandola cosi è che la periferia si trasforma in un’ “altra realtà “ dove la cultura  “borghesa” non centra nulla.

Purtroppo per coloro che la pensano cosi,se la periferia si chiude in se stessa,da li non  esci più coloro che potevano ottenere successo e tornare portando con se il progresso.

Bisogna studiare e lavorare e non aspettare che qualcuno venga a salvare la periferia ,perché nessuno verrà.Il mondo è crudele e ognuno di noi ha una responsabilità per la sua salvezza.

No sto incolpando coloro che non hanno avuto l’opportunità di studiare,ma bensi a coloro che hanno avuto l’opportunità di migliorare la loro cultura e la ignorano,cosi come a coloro che dicono di avere una cultura e crede che sia normale scrivere come un analfabeta,o a coloro che inventano linguaggi incomprensibile e inammissibile ed esigono di essere capiti dagli altri.

Incolpare gli altri non risolve il problema .tu desideri migliorare o preferisci continuare a incolpare gli altri e/ o il sistema?

Un altro grave errore degli incolti è la facilità con cui incolpano la lingua tanto maltrattata da loro stessi per il loro modo bizzarro di esprimersi.Non sono loro che hanno studiato poco,è la lingua che è difficile.Non sono loro che non sono capace di espressasi e si la grammatica che è confusa.isso quando non si mettono a dire che la lingua italiana è irrilevante e che si deve utilizzare solo il dialetto,privando coloro che non capiscono il dialetto  a condividere un pensiero o ad imparare cose nuove,ma non possono.

La lingua italiana come le altre lingue del mondo è un patrimonio ed è giusto utilizzarla con saggezza.lamentarsi della complessità della grammatica è un altro errore.Ogni lingua ha le sue regole.usare la lingua senza le sue regole è ammissibile solamente a gli animali o a gli uomini delle caverne che riescono a capire tramite i rumori.

Dicono che imparare o non le regole della lingua sia una opzione.Ma si sa che la lingua,tanto criticata,tanto odiata,è il veicolo in cui  sono inserite  tutte le altre cose che vogliamo imparare.Come si può imparare ingegneria senza sapere leggere?molti dicono che imparare non ha importanza,che pure studiare non è importante,è tutto una scusa di coloro che sono pigri .

Sono d’accordo che quello che caratterizza le persone intelligenti non sono i loro diploma ,ma si la loro voglia di imparare ed è perfettamente possibile da una persona che ha poco studio e molta cultura.Queste persone colte e non laureata o diplomate,non hanno l’abitudine di denigrare  ciò che non hanno imparato,le università e le scuole che non hanno studiato,sparlando dei libri a cui non hanno mai letto.Questi atteggiamenti sono tipici da coloro che inventano scuse e non propongono soluzione.

Io a esempio sono autodidatta in molte cose.molte cose ho imparato leggendo dai libri,navigando nel web e migliorando ancora di più il  mio studio nelle cose che sapevo già,aumentando il mio bagaglio culturale.

Non bisogna essere un professore di storia per capire la inerzia della società o un psicologo per capire la inerzia di certe persone in certi aspetti.E’ solamente necessaria una minima capacità di osservazione e sintesi.

Purtroppo nella società molti nuotano nella totale inerzia,perdono l’interesse quando vedono che le loro meta,i loro sogni  sono difficile da ragiunggere ,e cosi si mettono giù di morale e iniziano a creare scuse per giustificare la loro sconfitta.

Il mondo non è giusto,lo sappiamo tutti e chi si rivolta che va pure a piangere coricato nel letto che li è un luogo caldo e confortevole.Nessuno conquista tutto ciò che desidera,nessuno conosci tutti i belli luoghi del mondo.

Nessuna vittoria è assoluta,tutti noi perdiamo qualcosa quando riusciamo a conquistare  i ns obbiettivi.Per coloro che come io,come te e come tanti altri che siamo nati nella parte bassa della piramide sociale,la lotta non è per diventare un Bill Gates ma neanche  di essere trascinato e calpestato da questo mondo cane in cui siamo nati e provare a salire uno o 2 gradini della scala della vita.Inizi a vivere, a comunicarti di modo giusto di modo che nessuno possa confonderti con i porci o con coloro che inventano solo scuse per non progredire nella vita.

(by stellinadargento)