Euanghélion

Post N° 49


  LA LAICITA' E' STATA ANCORA CALPESTATA DAL VATICANO .La decisione del prefetto Lombardi in vista della sfida di venerdì: "Motivi di ordine pubblico". Sky polemizza: "Misura demagogica e punitiva"San Siro, anticipato il derbyMilan e Inter in campo alle 18 MILANO - Il derby Milan-Inter si giocherà venerdì prossimo alle 18. Lo ha disposto il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, anticipando l'orario d'inizio per motivi di ordine pubblico "in considerazione delle recenti forti contestazioni nei confronti della squadra interista". Il derby milanese, originariamente in calendario alle 20.30 di sabato, vigilia di Pasqua, era stato anticipato al venerdì Santo alle 20.30 per consentire un giorno in più di riposo al Milan, esattamente come il suo prossimo avversario di Champions, il Barcellona. La decisione di anticipare l'orario d'inizio di Milan-Inter è stata presa dal prefetto Lombardi dopo aver presieduto una riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica proprio per esaminare i risvolti di ordine e sicurezza legati al derby. Proprio ieri Radio Vaticana aveva invitato a non far disputare il derby tra Milan e Inter (alle 20.30), perché non coincidesse con le celebrazioni della Via Crucis, in particolare con quella solenne al Colosseo guidata dal papa, Benedetto XVI. Sulla misura presa dal Comitato interviene anche Tullio Camiglieri, direttore della Comunicazione di Sky: "Apprendiamo con sorpresa che in una città come Milano non si può giocare il derby alle 20:30". Provvedimento che Camiglieri bolla come "demagogico e punitivo". "Innanzitutto - prosegue Camiglieri - ci sembra che questa decisione punisca soprattutto i tifosi che alle 18 di venerdì lavoreranno e non potranno vedere la partita. Ma punisce anche chi ha investito sul calcio, in particolare Sky e Mediaset che hanno i diritti pay delle partite. Inoltre non ci sembra che questa sia la soluzione ai problemi di ordine pubblico: chi ha intenzione di provocare disordini andrà comunque al derby, gli unici penalizzati saranno, ribadisco, i normali appassionati". Per Camiglieri, "sarebbe bene pensare realmente ad affrontare il problema della tutela dell'ordine pubblico negli stadi, evitando misure demagogiche e punitive per i tifosi". (google news i)RILEGGETE LA LETTERA  APERTA AL CARDINALE RUINI AL POST 19.......  IL VATICANO NON E' IL DEPOSITARIO DELLA VERITA' NE TANTOMENO BENEDETTO XVI...E I SUOI VESCOVINON CREDETE ALLE CHIACCHIERE E AGLI SCIMMIOTTAMENTI DEL PAPA PERCHE' IL VATICANO USA LA PREPOTENZA DIPLOMATICA-ACCADEMICA PER INFILTRARSI IN QUALUNQUE CONTESTO PER APRIRE DIALOGHI CON TUTTI E INGLOBARE TUTTO E TUTTI. LA PAROLA DI DIO IN QUESTO MODO VIENE PRESA IN GIRO  DA PRESUNTI UOMINI, (falsi profeti),CHE PRETENDONO DI POSSEDERE TUTTA LA VERITA'..COME AFFERMA IL PAPA CHE DICE  DI ESSERE INFALLIBILE.....ERESIA DELLE ERESIE....UN GIORNO DIO CONDANNERA' IL PAPA, SE NON SI CONVERTE A DIO, E TUTTI I SUOI ADEPTI PER QUESTE AFFERMAZIONI E CONDANNERA' ANCHE IL PECCATO DELLA   LORO PREPOTENZA E ARROGANZA.TUTTO QUESTO E' SCANDALOSO!