Deliri di notte

bluggins


il 68 era ancora lontano ma, in lontananza, un fil di fumo, come nel deserto dei tatari: arrivava il rock dall 'america , la pop music  dalla inghilterra con le cover italiane  e la moda dei capelli lunghi dei "capelloni"  tanto invisi alla generazione dei "grandi".Era una generazione che si sosteneva su tre punti fissi: il jukebox , i blue jeans, la zazzera: una generazione che tendeva ad omologarsi al basso...della beat generation non ne sapevamo nulla, la scopriremo nel 68 e l' "Urlo" di Allen  diventerą quasi un simbolo di una sgangherata pulsione distruttiva a dire il vero solo mitizzata ma niente affatto assecondata.I giovani come soggetto sociale dovevano ancora nascere, studiavamo grossomodo sugli stessi programmi scolastici dei nostri padri, ma non ascoltavamo la stessa musica, vestivamo come loro ..quando non portavamo i jeans...Mi ricordo che fu avversato per lungo tempo l'uso di questo capo di vestiario definito da teddy boy, ma alla fine anche io ebbi il mio primo jeans roy rogers o lee, non mi ricordo.Era allucinante, ti sembrava di aver le gambe dentro due stoccafissi, la cucitura e la posizione della cerniera dei pantaloni non tenevano conto della morfologia pubico genitale maschile recando notevole disagio , il risvolto arrivava a superare  i 15 cm diventando ricettacolo di polvere oltre che inciampo quando si srotolava .Il tessuto di un blu intenso non era il denim che conosciamo, stesi al sole apparivano come ingessati, venivano apprezzati quando, molto logori e stinti , si ammorbidivano un po'.Ovviamente a scuola niente jeans, e se c'erano visite il decoro esigeva un abbigliamento convenzionale, non eravamo ancora ribelli, semplicemente avevamo scavato un profondo solco generazionale masticando gomma e ascoltando una musica tanto diversa da quella ritenuta vera musica, cantata da ugole di usignoli anzichč da epilettici urlatori come venivano spregiativamente chiamati i cantanti che sparavano decibel a tavoletta dai juke box.Adesso i jeans sono i denim ..dai pantaloni di stoffa di  Genova a quelli di stoffa di Nimes...e la differenza č tanta e non solo per i rivetti antistrappo e il risvoltone: hanno l'orlo, sono morbidi, azzurrini e soprattutto non ti fanno  male alle palle.