Lucky_borsa

finanza, borsa e dintorni

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

DISCLAIMER

Non intendo sollecitare investimenti.
Chiunque utilizzi spunti derivanti dalla mia analisi  agisce a proprio rischio e pericolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

« Analisi Intermarket sett...Il commercio con l'est... »

USA: Le azioni non sono sopravvalutate

Post n°520 pubblicato il 10 Aprile 2011 da Lucky340
 
Foto di Lucky340

 Apr 06, 2011

Ci sono diversi modi di interpretare i profitti aziendali, e diversi modi per misurarli, quindi è possibile che  persone intelligenti possono venire a conclusioni differenti sullo stato degli utili e se i profitti sono stati adeguatamente valutati dal mercato. Sono della convinzione che i profitti sono molto forti, e il mercato  quasi certamente non sopravvaluta il loro valore.

Il grafico in alto mostra i profitti in% del PIL, utilizzando i profitti adeguati al netto delle imposte sulle imprese, calcolate in base al reddito nazionale e scritture  contabili. Questa è una misura coerente dei  profitti economici che risale a molto tempo fa .

Come potete vedere, i profitti non sono quasi mai stati così forti come lo sono oggi, e gli utili hanno rimbalzato bruscamente ( recupero a forma di V) in questi ultimi anni, anche se la ripresa è stata tiepida. Considerato quanto  forti profitti sono stati, e come i tassi di interesse sono bassi, si potrebbe pensare che le azioni dovrebbero essere  in corrispondenza o in prossimità del punto più alto di tutti i tempi , ma sarebbe sbagliato. Come promemoria, l'S & P 500 oggi è circa allo stesso valore di 12 anni fa.

Questa tabella mette a confronto i profitti NIPA ( calcolati al netto delle imposte sulle imprese) ai profitti contabili come riportato da S & P 500.

Nel corso del tempo, le due misure sono ben correlate, ma prendo atto che i profitti NIPA tendono ad anticipare  i profitti contabili. Profitti trimestrali NIPA sono numeri annualizzati, mentre i profitti contabili sono finali totali dei 12 mesi, in modo che essi hanno incorporata la  tendenza a condurre. Anche tenendo conto di questo, i profitti NIPA tendono ad  anticipare gli  utili contabili,e i profitti NIPA rimandano a ulteriori guadagni di utili contabili per l'anno a venire.

Questo terzo grafico  utilizza i profitti NIPA come proxy per utili societari, e l'S & P 500 come proxy per il valore del patrimonio aziendale, a elaborare  come  una sorta di rapporto PE ratio di tutta l'economia.

Qui vediamo che la valutazione dei titoli azionari delle imprese è sostanzialmente al di sotto della sua media a lungo termine, anche se i profitti sono molto vicini al loro livello più alto come percentuale delle vendite (utilizzando il PIL come proxy per le vendite). Una conclusione più semplice è che le azioni non sono sicuramente costose. Rilevo anche che sullo standard S & P 500 il rapporto del PE, attualmente al 15,5, è inferiore alla sua media a lungo termine di 16. 5.

Questo ultimo grafico mette a confronto utile contabile per azione (cioè, i rendimenti del patrimonio netto) al rendimento dei titoli corporate BAA.

In un mondo perfetto, un utile per azione risulterebbe inferiore ai rendimenti obbligazionari, in quanto i proprietari del patrimonio  sono inferiori nella struttura del capitale ai  proprietari di obbligazioni  che arrivano poi  prima  alla rivendicazione di reddito; proprietari di capitale dovrebbero essere disposti ad accettare una resa inferiore dal momento che possono beneficiare dei corsi azionari più elevati  e una maggiore linea di crescita. Invece, vediamo che i rendimenti azionari  sono superiori a quelli dei rendimenti obbligazionari, una situazione che si è verificato assai raramente in passato.

Questo dato sta a  significare che il mercato azionario è diffidente, a dir poco, circa il potenziale degli utili aziendali a rimanere così  forti come sono ora, e  'come se il mercato azionario ritenesse-come suggerito dai prezzi top chart- che gli utili in% del PIL sono in  inversione di tendenza, e quindi il mercato è  pessimista sulla  crescita dei profitti per gli anni a venire. Questa non è una posizione irragionevole, ma non è certo sintomo di esuberanza o di sopravvalutazione.

Avvertenza : sono  lungo sulle azioni  di tutti i tipi al momento della stesura di questo articolo.

libera traduzione da Scott GRANNIS

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: Lucky340
Data di creazione: 04/05/2010
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

neveleggiadra0gianni3410prefazione09whiskynsodachildchildcassetta2Miele.Speziato0Desert.69marabertowsuarez65vita.perezfrankostopRobertGordontempestadamore_1967marinovincenzo1958
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963