Lucky_borsa

26 aprile 2011

Il Conference Board Consumer Confidence Index ^®, che era sceso in marzo, è migliorato in aprile. L'indice è ora pari al 65,4 (1985 = 100), rispetto al 63,8 di marzo. The Present Situation Index  sale a 39,6 da 37,5. The Expectations Index è salito a 82,6 da 81,3.

The Consumer Confidence Survey-(indagine)si basa su un campione casuale  di famiglie statunitensi. L'indagine mensile è condotta  per conto del Conference Board da The Nielsen Company(TNS). TNS è la più grande società di ricerca personalizzata  del mondo sui consumatori. La data di  chiusura per i risultati preliminari  è stata il 14 aprile.

Dice Lynn Franco, direttore del Conference Board Consumer Research Center: "La fiducia dei consumatori, che aveva registrato un forte calo in marzo, haregistrato  un modesto guadagno nel mese di aprile. Le  prospettive a breve termine dei Consumers sono 'leggermente migliorate, il che suggerisce che l'incertezza espressa il mese scorso è in calo. Le aspettative di inflazione, che erano al massimo, si sono affievolite un po 'in aprile. Anche se la fiducia rimane debole, la valutazione dei consumatori 'delle condizioni attuali guadagnano terreno per il settimo mese consecutivo, segno che la ripresa economica continua "..

La prossima versione è prevista per Martedì 31 maggio  alle 10:00 ET.

La tabella sottostante è destinata ad aiutare a valutare la performance storica di questo indice come un indicatore anticipatore dell'economia, in particolare delle  recessioni. A questo fine ho incluso recessioni e PIL.

(grafico da http://dshort.com/)

ps:

nota Scott GRANNIS:

"La fiducia dei consumatori è salita  un po 'in aprile, secondo l'indagine del Conference Board, ma come questo grafico ci ricorda, la fiducia è ancora piuttosto bassa, da una prospettiva storica. La fiducia dei consumatori non è un anticipatore , ma piuttosto un indicatore di ritardo, quindi il valore di queste informazioni è piuttosto limitato. Ma ciò ci fa capire i punti su cui ho insistito  per molto tempo, e cioè che non vi è carenza di pessimismo là fuori, non mancano le cose di cui preoccuparsi, ed è difficile trovare segni di "esuberanza irrazionale" ai prezzi di mercato attuali. Il mercato, come il pubblico in generale, deve ancora scalare  pareti di preoccupazione. Questo dà un vantaggio ai tori, fintanto che l'economia evita un peggioramento significativo