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(ASCA) - Roma, 22 giu - La ripresa economica negli Stati Uniti sta rallentando in modo piu' marcato rispetto a quanto previsto. E' il monito che arriva dalla Federal Reserve che ha deciso di manteenre invariato il regime dei tassi di interesse tra lo 0 e lo 0,25% e riconferma che a fine giugno cessera' il programma straordinario di iniezione di liquidita'.

Nel comunicato diffuso dal Federal Open Market Committee, viene confermata il completamento del programma da 600 miliardi di dollari per l'acquisto di titoli di stato.

Tuttavia la Fed manterra' la politica di reinvestire la liquidita' proveniente dai titoli che vanno a scadenza. In sostanza, la Fed mette fine al programma straordinario mantenendo pero' invariata l'ammontare di liquidita'.

Sull'andamento dell'economia, la Fed rileva che il rallentamento e' piu' marcato rispetto alle previsioni e anche nel merato del lavoro i numeri recenti sono piu' deboli rispetto a quanto rpevisto. Tuttavia la Fed indica che il rallentamento della crescita in parte riflette fattori temporanei come la fiammata sui prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari nonche' gli effetti del terremoto in Giappone.

La Federal Reserve ha tagliato le stime sulle crescita economica degli Usa. Quest'anno il Pil dovrebbe salire tra +2,7/+2,9% contro la precedente stima di +3,1/+3,3% formulata lo scorso aprile.

Stessa musica per il 2012 con una previsione compresa tra +3,3/+3,7% contro la precedente stima di +3,5/+4,2% formulata sempre lo scorso aprile.

Riviste al rialzo le previsioni sull'inflazione: il tasso di inflazione ''core'', cioe' al netto di energia e cibi freschi, e' visto nel 2011 tra +1,5/+1,8% contro la precedente stima di +1,3/+1,6%. Per il 2012 tra +1,5/+2,0% contro la precedente stima di +1,2/+2,0%.

Stessa decisione per i tasso di disoccupazione, nel 2011 dovrebbe essere compreso tra 8,6/8,9% contro la precedente stima di 8,4/8,7%. Per il 2012 tra 7,8/8,2% contro la precedente previsione di 7,6/7,9%.