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Analisi Intermarket settimanale al 18/01/2014

Post n°1662 pubblicato il 18 Gennaio 2014 da Lucky340
 
Foto di Lucky340

il clima sull’equity  nelle borse occidentali resta  sereno( vedi nuovi massimi a wall street e sul Dax )la minaccia immediata che incombeva sull’unione monetaria nell'area Euro  si è allentata grazie a una rapida riduzione dei deficit delle bilance correnti nei paesi cosiddetti periferici e al successo dei meccanismi non convenzionali della Banca centrale europea (BCE), noti sotto il nome di Outright Monetary Transactions. I rendimenti dei titoli di Stato decennali italiani e spagnoli sono scesi sotto la soglia del 4 percento, mentre gli spread rispetto ai bund decennali tedeschi si sono ridotti a 200 punti base contro gli oltre 500 (Italia) e 600 (Spagna) del giugno 2012. Solo che   alla cavalcata delle borse occidentali NON corrisponde una analoga espansione delle borse dei BRIC o delle commodities mentre L’andamento dei titoli di stato è stabile con il il Bund  al   1,75e il tresaury al  2,82%, Un rapido aumento dei rendimenti degli US Treasury decennali rispetto all’attuale 3 percento circa  eserciterebbe indubbiamente una pressione ribassista sui mercati azionari.I mercati azionari sono in grado di assorbire un graduale rialzo a al 4-4,5% nell'arco dei prossimi 18-24 mesi, ma rischiano di deragliare se il cambiamento sarà repentino. La US Federal Reserve (Fed) è ben consapevole di questo rischio e mantiene volutamente a zero i tassi di interesse chiave finché l’inflazione è favorevole e il mercato del lavoro non dà segni di restringimento.


Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA:

  •  La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione  nel'anno successivo è lo scarto della  curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond  a 3 mesi.  I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995  ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02)  è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,75.

 

  • Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito dagli operatori USA per l'acquisto di azioni e altre attività finanziarie, è in  crescita anche a novembre a 423.703 miliardi di dollari dai 412.459  di ottobre. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali preannunciano lo sviluppo della  fase  toro.

Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :

  • IL mio TS "Trend_Hunter"timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede  una situazione   sempre  rialzista sulle borse occidentali  stazionaria nell'area BRIC con  le commodities  sempre in affanno (grafico allegato).
  • Il TS su  timeframe orari sui futures  (Speed_Hunter) conferma il LONG sui principali indici occidentali con l'oro  e il greggio  short .
  • Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile  ancora  LONG per gennaio  sullo Sp_500,  con tre Etf del portafoflio iVY IEF-obbligazionario USA a medio termine ,  DBC- fondo sulle commodities e VNQ immobiliare USA che segnalano  "cash" con  tutte e due le  SMA a  10 e a 12 mesi.
  • l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 26,72, in termini di media a 250 giorni conferma il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo  dalla fine   di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto. Inutile agitare spauracchi se vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista".

 
 
 
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Data di creazione: 04/05/2010
 

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