pronto rimbalzo per i principali indici mondiali , ma la situazione rimane incerta e densa di pericoli in prospettiva, oggettivamente non si vedono grossi margini per il riazo mentre lo spazio per un eventuale ribasso abbonda e poi la Federal Reserve, pare pronta a eliminare tutti gli stimoli monetari all’economia entro quest’anno e ad alzare i tassi di interesse già nella primavera del 2015, quindi diversi mesi prima rispetto alle indicazioni precedenti. Quindi prudenza e occhio alla rottura dei minimi sullo SP_500 di febbraio(1745) preludio ad un violento sell_off generale sull'azionario.
Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA:
- La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,69.
- Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito dagli operatori USA per l'acquisti di stock a gennaio sale a 451.298 miliardi di dollari dai 444.931 di dicembre(Nuovo massimo). Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali, ritardati di un mese, al momento non preannunciano una inversione del ciclo.
Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :
- IL mio TS "Trend_Hunter"timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede una situazione sempre rialzista sulle borse occidentali con i BRIC e gli emergenti in contrazione netta, nel settore commodities l'oro da un segnale Long che di riflesso getta una luce negativa sull'azionario...attenzione(grafico allegato).
- Il TS su timeframe orari sui futures (Speed_Hunter) conferma per ora il LONG sui principali indici occidentali (con il nikkey e Hang Seng Short) con l'oro , argento LONG insieme al Bund mentre il rame da segnale Short .
Vediamo alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa ci dicono :
- l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 25,08 in termini di media a 250 giorni conferma il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo dalla fine di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto. Se vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista".
- il mio Risk_Index basato sul VIX riflette la situazione di incertezza infatti è ora vicino a generare un segnale short sull'azionario, comunque da febbraio 2012 continua a dare un segnale LONG.
Inviato da: cassetta2
il 19/04/2023 alle 17:44
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il 29/03/2020 alle 14:46
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il 22/10/2019 alle 10:50
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il 11/10/2019 alle 21:32
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il 01/06/2018 alle 10:05