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venerdì 15 ottobre 2010

WASHINGTON (Reuters) - Il governatore della Fed Ben Bernanke ha affermato che alta disoccupazione e bassa inflazione giustificano un ulteriore allentamento della politica monetaria Usa, ma non ha fornito alcun dettaglio sulle prossime mosse della banca centrale.

"A parità di condizioni, sembrerebbe ci sia motivo per un'ulteriore azione" ha detto Bernanke secondo il testo del discorso preparato per una conferenza organizzata dalla Boston Federal Reserve Bank.

Bernanke ha detto che un prolungato periodo di forte disoccupazione metterebbe a rischio la ripresa e che bassi livelli d'inflazione implicano che il rischio di deflazione è maggiore del voluto.

Tuttavia i banchieri Usa stanno ancora valutando l'ampiezza delle nuove misure.Da quando la ripresa ha iniziato a mostrare segni di indebolimento in estate, la Fed ha progressivamente creato aspettative di un rinnovo del suo ampio programma di acquisto di asset per sostenere l'economia.Da un sondaggio Reuters è emerso che la maggior parte degli economisti aspetta circa 500 miliardi di dollari di allentamento prima della fine dell'anno [ID:nLDE68T0KB]

Bernanke ha detto che anche se la banca centrale, che ha spinto i tassi overnight a zero nel dicembre 2008, possiede gli strumenti per allentare ulteriormente le condizioni finanziarie, c'è ancora bisogno che proceda con cautela.

"Politiche non convenzionali hanno costi e limiti che devono essere presi in considerazione nel valutare se e quanto aggressivamente debbano essere usate" ha detto.

Il programma varato finora è riuscito nell'intento di ridurre il costo del debito, ma ampliare ulteriormente il già largo bilancio della Fed comporta dei rischi ed è perciò difficile decidere l'ampiezza di un nuovo intervento.