Questo indice*, è la somma dei CPI(consumer price index) e il tasso di disoccupazione, sarà probabilmente al centro delle elezioni del prossimo anno. Mi aspetto che il CPI sarà in un trend moderatamente crescente per il prossimo anno, ed è probabile che il tasso di disoccupazione si ridurrà modestamente. Se queste previsioni sono esatte, i Misery Index sarà almeno alto come lo è oggi, il che sarà sufficiente ad alimentare il malcontento per l'economia.Mentre l'indice è aumentato significativamente da quando Obama è entrato in carica (da 7,8 nel gennaio del '09 agli attuali 12,7), la maggior parte del rialzo è dovuto alla inflazione, che passa da 0 in gennaio '09 all'attuale 3,6%.Per essere onesti, l'inflazione è di competenza della Fed, non del presidente, come ho
sostenuto ieri. Il tasso di disoccupazione è solo aumentato dal 7,8% al 9,1% sotto Obama, mentre è salito dal 4,2% al 7,8% sotto Bush.*[Il Misery Index è un indice economico originalmente sviluppato dall’economista Arthur Okun consigliere del Presidente Johnson negli anni Sessanta. Si tratta semplicemente del tasso di disoccupazione sommato al tasso di inflazione. Un alto livello di disoccupazione e un’accelerazione dell’inflazione creano costi economici e sociali ed un elevato livello del Misery Index quindi indica un peggioramento nelle condizioni economiche del paese. Negli anni settanta l’ economista della Chicago University Robert Barro sviluppò una versione differente dell’Index che include anche il tasso di crescita economica.nota_mia] libera traduzione da
Scott Grannis
