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29-07-11 USA: DELUDE PIL, LA LOCOMOTIVA FERMA SUL BINARIO MORTO


29-07-11 USA: DELUDE PIL, LA LOCOMOTIVA FERMA SUL BINARIO MORTO (IL PUNTO)  (ASCA) - Roma, 29 lug - In America piove sul bagnato. Non basta lo stallo tra repubblicani e democratici sull'innalzamento del tetto del debito Usa, attualmente fissato a 14.300 miliardi di dollari. Su questo fronte, se non arriva un accordo si andra' verso un default tecnico. Il Tesoro Usa provvedera' comunque a rimborsare i titoli di stato in scadenza e pagare le cedole, gli impiegati dello stato rimarranno a casa, cosi' come gli studenti e gli insegnanti. Non e' la prima volta che succede, in molti stati dell'Unione quest'anno e' gia' accaduto. Anche in passato, quando la finanziaria non fu approvata in tempo, i dipendenti statali rimasero a casa per qualche giorno. Prima o poi si arrivera' a un accordo, nessuno crede al ''default'' reale degli Usa che, da non dimenticare, stampano una moneta, il dollaro, che rappresenta la principale valuta di riserva internazionale. Ben piu' scivoloso il terreno dei dati economici. Nel secondo trimestre, il Pil a stelle e strisce e' cresciuto su base annuale dell'1,3% rispetto all'1,8% previsto dagli economisti. In particolare i consumi sono saliti solo dello 0,1%, una performance preoccupante per una economia dove i consumi pesano oltre il 70% del Pil. Peraltro la variazione del Pil e' dovuta in gran parte all'aumento delle scorte che, quando verranno consumate, sottrarranno crescita economica. Inoltre, senza una ripresa dei consumi risulta alquanto difficile che la disoccupazione scenda sotto il 9% e che riparta il mercato immobiliare, oramai moribondo da oltre 3 anni. I numeri del Pil del secondo trimestre sono preliminari e dunque suscettibili di revisioni. Speriamo che non seguano il destino di quelli del primo trimestre che oggi sono stati rivisti al ribasso da +1,9% a +0,4%. L'economia Usa per oltre 40 anni ha registrato una crescita potenziale di lungo periodo del Pil superiore al 3%. Oggi, dopo la recessione 2008-2009, si viaggia a malapena a ridosso dell'1%. La locomotiva del mondo si e' fermata: il ''Double Dip'' (la doppia recessione) e' piu' vicino. A giugno si e' conclusa la seconda mandata di stimoli monetari con cui la Fed ha immesso nell'economia ben 600 miliardi di dollari. Gli economisti la chiamano la strategia dell'elicottero con cui si gettano soldi, quasi gratis, sull'economia sperando che reagisca all'abbondanza di denaro liquido. Per ora, il cavallo non beve. Forse Ben Bernanke, il numero uno della Fed, prepara il terzo decollo.