Le Borse europee proseguono negative ma in netto miglioramento dai minimi toccati in giornata. Milano si conferma pecora nera in Europa con un calo dell'1,2%. Segue Francoforte in calo dello 0,8%. Vendite anche su Parigi che arretra dello 0,7% e Madrid -1%. Il recupero dai minimi è dovuto al dato migliore delle attese sulla produzione industriale USA di luglio, cresciuta dello 0,9% contro aspettative di +0,5%, si tratta del dato migliore da dicembre. Intanto, Fitch ha confermato la tripla A per il rating degli Stati Uniti con outlook stabile. Sulle Borse europee pesa l'inaspettata frenata della crescita del Pil della Germania salito, nel secondo trimestre del 2011 del 2,8%, una brusca frenata dopo il +5% del primo trimestre: gli economisti si aspettavano un rialzo del 3,2%. Il dato rettificato mostra che la Germania è quasi ferma: +0,1% da +1,3% rispetto a un'attesa di +0,5%. L'euro si indebolisce a 1,439 nei confronti del dollaro da 1,444 dell'ultima chiusura. La valuta si è allontanata dai minimi della mattinata dopo la diffusione dei dati sull'asta di titoli di stato spagnoli. Il Tesoro della Spagna ha agevolmente collocato 5,7 miliardi di bond di durata compresa tra 12 e 18 mesi: l'obiettivo era tra 5 e 6 miliardi di euro, si tratta del quantitativo più grande piazzato dalla Spagna da febbraio.da websim
Borse Europee in ribasso ma lontane dai minimi di seduta
Le Borse europee proseguono negative ma in netto miglioramento dai minimi toccati in giornata. Milano si conferma pecora nera in Europa con un calo dell'1,2%. Segue Francoforte in calo dello 0,8%. Vendite anche su Parigi che arretra dello 0,7% e Madrid -1%. Il recupero dai minimi è dovuto al dato migliore delle attese sulla produzione industriale USA di luglio, cresciuta dello 0,9% contro aspettative di +0,5%, si tratta del dato migliore da dicembre. Intanto, Fitch ha confermato la tripla A per il rating degli Stati Uniti con outlook stabile. Sulle Borse europee pesa l'inaspettata frenata della crescita del Pil della Germania salito, nel secondo trimestre del 2011 del 2,8%, una brusca frenata dopo il +5% del primo trimestre: gli economisti si aspettavano un rialzo del 3,2%. Il dato rettificato mostra che la Germania è quasi ferma: +0,1% da +1,3% rispetto a un'attesa di +0,5%. L'euro si indebolisce a 1,439 nei confronti del dollaro da 1,444 dell'ultima chiusura. La valuta si è allontanata dai minimi della mattinata dopo la diffusione dei dati sull'asta di titoli di stato spagnoli. Il Tesoro della Spagna ha agevolmente collocato 5,7 miliardi di bond di durata compresa tra 12 e 18 mesi: l'obiettivo era tra 5 e 6 miliardi di euro, si tratta del quantitativo più grande piazzato dalla Spagna da febbraio.da websim