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Il ruolo della Paura


Questo grafico confronta il comportamento dell'indice s & P 500 (arancione)  con l'indice VIX (bianco). La correlazione tra i due è stata quasi perfettamente negativa:-0.95. Vale a dire che il recente declino dei prezzi azionari quest'anno è stato accompagnato quasi esattamente dal sorgere  della paura, incertezza e dubbio. Forse nella pienezza del tempo vedremo che il calo  dei prezzi  azionari erano una risposta a un deterioramento deii fondamentali economici, ma per ora l'unica cosa che è chiara è che il declino èsemplicemente stato il  rovescio della medaglia di un aumento del terrore. Come  ho suggerito qui , il terrore è probabilmente stato innescato da preoccupazioni che un default dei PIIGS potrebbe spazzare via il sistema bancario l'europeo a e che questo , a sua volta, potrebbe far cadere l'intera economia mondiale. Questi timori devono  essere dissipati a ogni costo , ne consegue che i prezzi globali  delle azioni godrebbero poi  di un  sostanziale guadagno . Per ottenere un rally, dobbiamo  solo bisogno di evitare una catastrofe. Per un chiarimento più particolareggiato di come grandi variazione del VIX hanno  cominciato  ad apparire  in coppia( a mo di doppio massimo_nota_mia) , per essere seguiti poi  da  rialzi  dell'equity  io mi  riferisco a questo posto  Vix e altro ancora.  Per ulteriori approfondimenti su come funziona l'indice Vix, vedere questo post.
Nel frattempo, ecco un aggiornamento sulla fonte di tutte queste paure.Un default greco è quasi sicuro  ora  (ma certamente noi abbiamo saputo questo da almeno lo Scorso aprile). Il rischio di contagio si riflette nelle  obbligazioni Portoghesi e irlandesi, ma insieme valgono  po' meno di quelle greche   ($500 miliardi), e le loro probabilità di default sono sostanzialmente inferiori: Cds sulla  Grecia  oggi sono scambiati  a 2300, mentre CDs di Portogallo e Irlanda  sono  a 1060 e 866, rispettivamente. Cds di Italia e Spagna sono scambiati a  circa 380, che è equivalente alla  fascia bassa di un investimento di grado corporates. Così la Catastrofe — che avrebbe preso la forma di un significativo default  sul debito italiano di  $2,3 trilioni  — è tutt'altro che imminente.libera traduzione da Scott GRANNIS