La delusione per i dati economici americani peggiori delle attese (consumi e richieste di sussidi disoccupazione) non ha turbato la giornata di festa del sistema finanziario italiano. La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo del 2% a fronte dell'andamento piatto di Parigi e del calo dello 0,2% di Londra, dopo l'ottimo esito dell'asta dei Bot. Stamattina il Tesoro ha piazzato tutti i 12 miliardi di titoli previsti. In particolare, per gli 8,5 miliardi di titoli a scadenza annuale, la richiesta è stata pari a 1,47 volte l'offerta e il rendimento è caduto al 2,7%, contro il 5,9% dell'ultima asta di metà dicembre. A inizio mattina i titoli conscadenza analoga venivano scambiati sul mercato con un rendimento del 3,5%. Anche per i Bot a scadenza 31 maggio (136 giorni) la domanda ha sovrastato l'offerta (1,85 volte) e il rendimento è stato, su base annua, dell'1,6%.Il risultato dell'asta ha avuto un effetto positivo sui Btp decennali: il rendimento è caduto di 38 punti base al 6,57% e lo spread con il Bund tedesco è sceso a 475 punti. L'euro si sta nettamente rafforzato ed è arrivato in serata a 1,281 contro il dollaro, da 1,271 della chiusura precedente.In Borsa la caduta dei rendimenti dei titoli di Stato italiani si è trasformata in un poderoso rialzo per le banche. Unicredit (UCG.MI) è schizzata all'insù del 13,5% spinta dalla notizia che Citigroup ha alzato il giudizio a buy.Il recupero delle quotazioni dei titoli di Stato è vero e proprio ossigeno per i bilanci delle banche italiane, costrette dall'Eba a severe svalutazioni mark to market.Pop.Milano (PMI.MI) è salita del 6,5%, MontePaschi (BMPS.MI) +8,8%, BancoPopolare (BP.MI) +4%, Intesa (ISP.MI) +4%, Mediobanca (MB.MI) +8%, Ubi Banca (UBI.MI) 6,2%.Piazza Affari ha ben resistito al rialzo anche quando nel pomeriggio i dati Usa hanno azzerato i guadagni delle altre Borse. A metà seduta WallStreet registra un calo dello 0,2% sia per il Dow Jones che per l'S&P, dopo il deludente dato sui consumi Usa di dicembre. La crescita è stata solo dello 0,1%, contro attese di +0,3%. Particolarmente deludente il dato sui consumi al netto delle vendite di auto, scese dello 0,2%, contro attese di +0,3%. A novembre entrambi gli indici erano saliti dello 0,2%.Anche dal mercato del lavoro Usa sono venute indicazioni prudenti. La settimana scorsa le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono salite a 399mila da 372mila della settimana precedente. Gli economisti se ne aspettavano 375mila. L'indice della Fed di Philadelphia sull'attività delle imprese è stato corretto al ribasso per il mese di dicembre e si è attestato a quota 6,8 punti dai 10,3 punti precedenti. A frenare la Borsa di Londra (-0,2%) ha contribuito il crollo di Tesco (TSCO.L), finita in ribasso del 16%: la principale catena inglese di grandi magazzini ha annunciato risultati delle vendite natalizie molto inferiori alle previsioni.da Websim - 12/01/2012
Piazza Affari in forte rialzo, volano le banche mentre crollano i rendimenti dei Bot
La delusione per i dati economici americani peggiori delle attese (consumi e richieste di sussidi disoccupazione) non ha turbato la giornata di festa del sistema finanziario italiano. La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo del 2% a fronte dell'andamento piatto di Parigi e del calo dello 0,2% di Londra, dopo l'ottimo esito dell'asta dei Bot. Stamattina il Tesoro ha piazzato tutti i 12 miliardi di titoli previsti. In particolare, per gli 8,5 miliardi di titoli a scadenza annuale, la richiesta è stata pari a 1,47 volte l'offerta e il rendimento è caduto al 2,7%, contro il 5,9% dell'ultima asta di metà dicembre. A inizio mattina i titoli conscadenza analoga venivano scambiati sul mercato con un rendimento del 3,5%. Anche per i Bot a scadenza 31 maggio (136 giorni) la domanda ha sovrastato l'offerta (1,85 volte) e il rendimento è stato, su base annua, dell'1,6%.Il risultato dell'asta ha avuto un effetto positivo sui Btp decennali: il rendimento è caduto di 38 punti base al 6,57% e lo spread con il Bund tedesco è sceso a 475 punti. L'euro si sta nettamente rafforzato ed è arrivato in serata a 1,281 contro il dollaro, da 1,271 della chiusura precedente.In Borsa la caduta dei rendimenti dei titoli di Stato italiani si è trasformata in un poderoso rialzo per le banche. Unicredit (UCG.MI) è schizzata all'insù del 13,5% spinta dalla notizia che Citigroup ha alzato il giudizio a buy.Il recupero delle quotazioni dei titoli di Stato è vero e proprio ossigeno per i bilanci delle banche italiane, costrette dall'Eba a severe svalutazioni mark to market.Pop.Milano (PMI.MI) è salita del 6,5%, MontePaschi (BMPS.MI) +8,8%, BancoPopolare (BP.MI) +4%, Intesa (ISP.MI) +4%, Mediobanca (MB.MI) +8%, Ubi Banca (UBI.MI) 6,2%.Piazza Affari ha ben resistito al rialzo anche quando nel pomeriggio i dati Usa hanno azzerato i guadagni delle altre Borse. A metà seduta WallStreet registra un calo dello 0,2% sia per il Dow Jones che per l'S&P, dopo il deludente dato sui consumi Usa di dicembre. La crescita è stata solo dello 0,1%, contro attese di +0,3%. Particolarmente deludente il dato sui consumi al netto delle vendite di auto, scese dello 0,2%, contro attese di +0,3%. A novembre entrambi gli indici erano saliti dello 0,2%.Anche dal mercato del lavoro Usa sono venute indicazioni prudenti. La settimana scorsa le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono salite a 399mila da 372mila della settimana precedente. Gli economisti se ne aspettavano 375mila. L'indice della Fed di Philadelphia sull'attività delle imprese è stato corretto al ribasso per il mese di dicembre e si è attestato a quota 6,8 punti dai 10,3 punti precedenti. A frenare la Borsa di Londra (-0,2%) ha contribuito il crollo di Tesco (TSCO.L), finita in ribasso del 16%: la principale catena inglese di grandi magazzini ha annunciato risultati delle vendite natalizie molto inferiori alle previsioni.da Websim - 12/01/2012