Calano Pd e Pdl, cresce la Lega Bene Vendola, Di Pietro e comunisti! A 100 giorni dall'insediamento del governo Monti, il Pd risulta al 27% e il Pdl al 21%, dato che evidenza un calo dei partiti maggiori. Cresce invece l'area di Sinistra, al momento non rappresentata in Parlamento. Questa la fotografia scattata Barometro Politico dell'Istituto Demopolis secondo cui, in un eventuale panorama elettorale "pesano, in modo consistente, gli indecisi, i delusi, i potenziali astensionisti, un'area di grande appeal per i nuovi scenari che, in questi primi mesi di Governo Monti, sembrano ridisegnarsi in Italia in vista delle Politiche del 2013".Secondo il sondaggio, infatti, è molto incerto il quadro delle intenzioni di voto degli italiani dopo oltre 100 giorni dalla nascita del Governo Monti: il 60% degli elettori afferma infatti di non sentirsi più rappresentato dal partito votato alle ultime Politiche, senza sostanziali differenze tra gli opposti schieramenti. "La disaffezione dell'opinione pubblica - afferma il direttore di Demopolis, Pietro Vento - risulta ulteriormente cresciuta nelle ultime settimane: si avverte un diffuso disincanto che sta erodendo il residuo consenso nei confronti dei partiti, il cui peso effettivo, agli occhi dei cittadini, appare oggi decisamente ridimensionato dal Governo dei Professori.
Se si votasse oggi in Italia
Calano Pd e Pdl, cresce la Lega Bene Vendola, Di Pietro e comunisti! A 100 giorni dall'insediamento del governo Monti, il Pd risulta al 27% e il Pdl al 21%, dato che evidenza un calo dei partiti maggiori. Cresce invece l'area di Sinistra, al momento non rappresentata in Parlamento. Questa la fotografia scattata Barometro Politico dell'Istituto Demopolis secondo cui, in un eventuale panorama elettorale "pesano, in modo consistente, gli indecisi, i delusi, i potenziali astensionisti, un'area di grande appeal per i nuovi scenari che, in questi primi mesi di Governo Monti, sembrano ridisegnarsi in Italia in vista delle Politiche del 2013".Secondo il sondaggio, infatti, è molto incerto il quadro delle intenzioni di voto degli italiani dopo oltre 100 giorni dalla nascita del Governo Monti: il 60% degli elettori afferma infatti di non sentirsi più rappresentato dal partito votato alle ultime Politiche, senza sostanziali differenze tra gli opposti schieramenti. "La disaffezione dell'opinione pubblica - afferma il direttore di Demopolis, Pietro Vento - risulta ulteriormente cresciuta nelle ultime settimane: si avverte un diffuso disincanto che sta erodendo il residuo consenso nei confronti dei partiti, il cui peso effettivo, agli occhi dei cittadini, appare oggi decisamente ridimensionato dal Governo dei Professori.