Settimana che ha visto le borse mondiali preseguire nel pull-back poichè "E' un mercato molto fragile - commenta in una intervista a Bloomberg Mark Bronzo, gestore presso Guggenheim Investments, a Irvington, New York - Gli investitori sono preoccupati per la crescita economica globale e la Cina sta rallentando il passo. La congiuntura Usa ha fatto un po' meglio, ma l'interrogativo rimane: è questa una ripresa sostenibile?". Comunque nel medio (2,3 mesi) "crediamo che gli spazi per una ripresa del progresso dei listini sia possibile; ciò nonostante monitoriamo con attenzione il comportamento del Bund e del Treasury : soltanto ritorni sotto area 135 (130 per il Treasury) contribuiranno a sciogliere i dubbi su uno scenario positivo, ancora ovviamente incerto e intriso di paure. Poichè i due strumenti a cui il mercato ricorre quando si accendono le spie del rischio sono come noto il Treasury e il Bund. Queste ultime due settimane, a causa della correzione, rendimenti sono tornati a scendere vistosamemte ( bund a 1,735 e tresaury a 3,127) .Monitoriamo anche le commodities virate al ribasso con l’eccezione del petrolio ( il CRB darebbe un IMPORTANTISSIMO segnale ribassista sotto 295). Questo confermerebbe che l’attuale ripresa ha una connotazione esclusivamente « liquidity driven » e finanziaria molto forte, il che presuppone un notevole grado di vulnerabilità qualora non arrivasse al piu’ presto una conferma dall’economia reale(Caruso).Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA:La curva dei rendimenti appare lungi dall'essere invertita, grazie anche all’azione della FED. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. ora siamo a 1,93 (2,02-0,09) di nuovo in discesa rispetto a tempi recenti, viste le turbolenze in atto.IL LEI del conference Board , continua a dare indicazioni per una buona espansione del PIL USA nel 2012 al 2,5/3,0% circa.Il trading system di Dog Short su base mensile indica un segnale LONG in tutte le classi di attività!L'indicatore$OEXA200R(montly)nella caratterizzazione di Carlucci da segnale LONG, ha chiuso la settimana a 80 in veloce ripiegamento ma ben al di sopra della soglia critica di 65. Urti occasionali ci possono stare quindi non c'è motivo di allarme, a questo punto;Il mio TS -timeframe daily- (13VS65) vede sulle principali borse mondiali e nelle commodities il segnale LONG offuscato con l'entrata del Brasile, Cina e India insieme all'indice CRB in zona short (schema allegato), con l'Italia fanalino di coda in grave difficoltà!L'indicatore $SPXA200R_daily a 79,20 nella mia caratterizzazione (13VS144) da ancora segnale LONG!
Analisi Intermarket settimanale al 14/04/2012
Settimana che ha visto le borse mondiali preseguire nel pull-back poichè "E' un mercato molto fragile - commenta in una intervista a Bloomberg Mark Bronzo, gestore presso Guggenheim Investments, a Irvington, New York - Gli investitori sono preoccupati per la crescita economica globale e la Cina sta rallentando il passo. La congiuntura Usa ha fatto un po' meglio, ma l'interrogativo rimane: è questa una ripresa sostenibile?". Comunque nel medio (2,3 mesi) "crediamo che gli spazi per una ripresa del progresso dei listini sia possibile; ciò nonostante monitoriamo con attenzione il comportamento del Bund e del Treasury : soltanto ritorni sotto area 135 (130 per il Treasury) contribuiranno a sciogliere i dubbi su uno scenario positivo, ancora ovviamente incerto e intriso di paure. Poichè i due strumenti a cui il mercato ricorre quando si accendono le spie del rischio sono come noto il Treasury e il Bund. Queste ultime due settimane, a causa della correzione, rendimenti sono tornati a scendere vistosamemte ( bund a 1,735 e tresaury a 3,127) .Monitoriamo anche le commodities virate al ribasso con l’eccezione del petrolio ( il CRB darebbe un IMPORTANTISSIMO segnale ribassista sotto 295). Questo confermerebbe che l’attuale ripresa ha una connotazione esclusivamente « liquidity driven » e finanziaria molto forte, il che presuppone un notevole grado di vulnerabilità qualora non arrivasse al piu’ presto una conferma dall’economia reale(Caruso).Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA:La curva dei rendimenti appare lungi dall'essere invertita, grazie anche all’azione della FED. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. ora siamo a 1,93 (2,02-0,09) di nuovo in discesa rispetto a tempi recenti, viste le turbolenze in atto.IL LEI del conference Board , continua a dare indicazioni per una buona espansione del PIL USA nel 2012 al 2,5/3,0% circa.Il trading system di Dog Short su base mensile indica un segnale LONG in tutte le classi di attività!L'indicatore$OEXA200R(montly)nella caratterizzazione di Carlucci da segnale LONG, ha chiuso la settimana a 80 in veloce ripiegamento ma ben al di sopra della soglia critica di 65. Urti occasionali ci possono stare quindi non c'è motivo di allarme, a questo punto;Il mio TS -timeframe daily- (13VS65) vede sulle principali borse mondiali e nelle commodities il segnale LONG offuscato con l'entrata del Brasile, Cina e India insieme all'indice CRB in zona short (schema allegato), con l'Italia fanalino di coda in grave difficoltà!L'indicatore $SPXA200R_daily a 79,20 nella mia caratterizzazione (13VS144) da ancora segnale LONG!