Pubblicato da:Ivan Gaddari su www.meteogiornale.itUltimi "bagordi" estivi:già, l'estate sembra sia destinata a terminare nel giro di qualche giorno. Ciò non toglie, si badi bene, che anche nelle prossime settimana possano realizzarsi rimonte anticicloniche consistenti e giornate tipicamente estive. Ma di certo quel che accadrà nell'arco della prossima settimana dovrebbe sancire - ufficialmente - l'ingresso della stagione autunnale. Ciò detto, tra sabato e domenica si realizzerà la conclamata rimonta anticiclonica africana. Si tratterà di un richiamo pre-frontale che precederà l'ingresso di una vigorosa perturbazione.Atlantico in grande spolvero:la svolta verrà incentivata dal profondo cambio di pattern in atto. Negli ultimi giorni s'è discusso sulla genesi di un'ampia struttura depressionaria a seguito dello scivolamento di un fronte d'aria fredda nel cuore dell'Europa occidentale. Aria fredda che, scalzando quella calda preesistente, scaverà un vortice di bassa pressione che andrà a sostituire l'attuale figura anticiclonica.Il perché della fiammata africana:chi ha un po' di dimestichezza con la meteorologia avrà già colto il motivo del succitato richiamo pre-frontale. Ma trattandosi di un articolo di approfondimento, letto magari anche dai non avvezzi in materia, riteniamo sia opportuno descriverne le dinamiche. La struttura depressionaria, in prima istanza, si allungherà verso la Penisola Iberica. Un calo pressorio in quelle aree significa una concomitante risposta anticiclonica alle nostre latitudini. Anticiclone che verrà dal nord Africa e che pertanto si avvarrà di un chiaro supporto caldo subtropicale.L'andamento termico:è evidente che l'incursione anticiclonica non farà altro che far salire ulteriormente le temperature, ultimamente già stazionanti su valori prettamente estivi. Rialzo che condurrà i termometri al di sopra dei 30°C in molte città d'Italia, addirittura si potranno superare i 32°C e localmente potrebbero realizzarsi picchi di 35°C - ad esempio in Sardegna e Sicilia. Dopodiché subentreranno correnti decisamente fresche, che seguiranno la perturbazione e che oltre ad apportare temporaneo miglioramento su alcune regioni causeranno una decisa flessione termica. Addirittura, dopo aver analizzato l'andamento del profilo termico, si potrebbero realizzare valori inferiori alla norma a ridosso di metà mese.Piogge consistenti:l'ondata di maltempo potrebbe rivelarsi fragorosa. Dapprima nelle regioni settentrionali, in seguito al centro e infine al sud. Piogge abbondanti, a tratti persistenti e che localmente potrebbero assumere carattere di rovescio o temporale. Non sono da escludere, allo stato attuale, anche dei nubifragi. Ma ovviamente per i dettagli ci sarà tempo e modo per discuterne.Guasto persistente?: Così parrebbe. Lo spostamento della struttura ciclonica sull'Europa centrale potrebbe determinare persistenti condizioni di tempo instabile. Struttura che andrebbe a richiamare ulteriori impulsi d'aria fredda da nord, con conseguente rinvigorimento del vortice ciclonico. Da valutare, ovviamente, gli effetti sul nostro Paese. Al momento sembrerebbe profilarsi un lungo periodo autunnale.Focus: evoluzione sino al 19 settembre 2013Nel weekend, come detto, gran parte delle nostre regioni godranno del tempo anticiclonico. Su tutto il centro sud e nelle due isole maggiori si potrà andare tranquillamente al mare, anche perché farà caldo. Al nord, invece, in particolare ad ovest, inizieranno a manifestarsi i primi intensi temporali. Sarà il preludio al peggioramento atteso domenica, in estensione verso est e sulla Toscana. Si aprirà così quella crisi autunnale di cui si è ampiamente dibattuto in sede evolutiva e che dovrebbe tenerci compagnia per buona parte della prossima settimana. Ovviamente i fenomeni, così come l'aria fresca, si estenderebbero anche verso sud.Crisi di lunga durata, tant'è che gli ultimissimi aggiornamenti battono sull'instabilità persistente fin alla conclusione dello step previsionale.Evoluzione sino al 24 settembre 2013L'evoluzione successiva potrebbe proporre ulteriori incursioni cicloniche, magari provenienti da est, confermando un ingresso in pompa magna della stagione autunnale.In conclusione.Alla luce di quanto detto, sembrerebbe che l'estate stia per salutarci. Vedremo, cammin facendo, se ci sarà ancora spazio per belle giornate di sole soprattutto nelle regioni centro meridionali e insulari.
Accogliamo l'Autunno
Pubblicato da:Ivan Gaddari su www.meteogiornale.itUltimi "bagordi" estivi:già, l'estate sembra sia destinata a terminare nel giro di qualche giorno. Ciò non toglie, si badi bene, che anche nelle prossime settimana possano realizzarsi rimonte anticicloniche consistenti e giornate tipicamente estive. Ma di certo quel che accadrà nell'arco della prossima settimana dovrebbe sancire - ufficialmente - l'ingresso della stagione autunnale. Ciò detto, tra sabato e domenica si realizzerà la conclamata rimonta anticiclonica africana. Si tratterà di un richiamo pre-frontale che precederà l'ingresso di una vigorosa perturbazione.Atlantico in grande spolvero:la svolta verrà incentivata dal profondo cambio di pattern in atto. Negli ultimi giorni s'è discusso sulla genesi di un'ampia struttura depressionaria a seguito dello scivolamento di un fronte d'aria fredda nel cuore dell'Europa occidentale. Aria fredda che, scalzando quella calda preesistente, scaverà un vortice di bassa pressione che andrà a sostituire l'attuale figura anticiclonica.Il perché della fiammata africana:chi ha un po' di dimestichezza con la meteorologia avrà già colto il motivo del succitato richiamo pre-frontale. Ma trattandosi di un articolo di approfondimento, letto magari anche dai non avvezzi in materia, riteniamo sia opportuno descriverne le dinamiche. La struttura depressionaria, in prima istanza, si allungherà verso la Penisola Iberica. Un calo pressorio in quelle aree significa una concomitante risposta anticiclonica alle nostre latitudini. Anticiclone che verrà dal nord Africa e che pertanto si avvarrà di un chiaro supporto caldo subtropicale.L'andamento termico:è evidente che l'incursione anticiclonica non farà altro che far salire ulteriormente le temperature, ultimamente già stazionanti su valori prettamente estivi. Rialzo che condurrà i termometri al di sopra dei 30°C in molte città d'Italia, addirittura si potranno superare i 32°C e localmente potrebbero realizzarsi picchi di 35°C - ad esempio in Sardegna e Sicilia. Dopodiché subentreranno correnti decisamente fresche, che seguiranno la perturbazione e che oltre ad apportare temporaneo miglioramento su alcune regioni causeranno una decisa flessione termica. Addirittura, dopo aver analizzato l'andamento del profilo termico, si potrebbero realizzare valori inferiori alla norma a ridosso di metà mese.Piogge consistenti:l'ondata di maltempo potrebbe rivelarsi fragorosa. Dapprima nelle regioni settentrionali, in seguito al centro e infine al sud. Piogge abbondanti, a tratti persistenti e che localmente potrebbero assumere carattere di rovescio o temporale. Non sono da escludere, allo stato attuale, anche dei nubifragi. Ma ovviamente per i dettagli ci sarà tempo e modo per discuterne.Guasto persistente?: Così parrebbe. Lo spostamento della struttura ciclonica sull'Europa centrale potrebbe determinare persistenti condizioni di tempo instabile. Struttura che andrebbe a richiamare ulteriori impulsi d'aria fredda da nord, con conseguente rinvigorimento del vortice ciclonico. Da valutare, ovviamente, gli effetti sul nostro Paese. Al momento sembrerebbe profilarsi un lungo periodo autunnale.Focus: evoluzione sino al 19 settembre 2013Nel weekend, come detto, gran parte delle nostre regioni godranno del tempo anticiclonico. Su tutto il centro sud e nelle due isole maggiori si potrà andare tranquillamente al mare, anche perché farà caldo. Al nord, invece, in particolare ad ovest, inizieranno a manifestarsi i primi intensi temporali. Sarà il preludio al peggioramento atteso domenica, in estensione verso est e sulla Toscana. Si aprirà così quella crisi autunnale di cui si è ampiamente dibattuto in sede evolutiva e che dovrebbe tenerci compagnia per buona parte della prossima settimana. Ovviamente i fenomeni, così come l'aria fresca, si estenderebbero anche verso sud.Crisi di lunga durata, tant'è che gli ultimissimi aggiornamenti battono sull'instabilità persistente fin alla conclusione dello step previsionale.Evoluzione sino al 24 settembre 2013L'evoluzione successiva potrebbe proporre ulteriori incursioni cicloniche, magari provenienti da est, confermando un ingresso in pompa magna della stagione autunnale.In conclusione.Alla luce di quanto detto, sembrerebbe che l'estate stia per salutarci. Vedremo, cammin facendo, se ci sarà ancora spazio per belle giornate di sole soprattutto nelle regioni centro meridionali e insulari.