Il recupero degli indici azionari nell’ultima settimana, per quanto possa sedurre, rimane pur sempre configurato all’interno di un’importante divergenza costruita sulla base di un ridimensionamento dei volumi, ma un trend rimane tale sino a prova contraria e Lo Standard & Poor , il Dax (e potremmo aggiungere altri indici, nonostante alcuni fattori di avversità) continuano a conservare una traiettoria positiva(W. Bisia).L’andamento dei titoli di stato, l’asset che storicamente è la spia (in correlazione inversa) dell' equity confermano rendimenti relativamente in salita nella parte lunga della curva, il Bund e il Treasury sono rispettivamente al 1,98% e al 2,88%.Tuttavia siamo a un passo da limiti oltre i quali il rialzo si traduce in un elemento estremamente critico per i risky asset. Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,87. IL LEI del conference Board, in aumento da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2013 al 2,2-2,5% circa. Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito dagli operatori USA per l'acquisto di azioni e altre attività finanziarie, è in risalita a luglio a 382 miliardi di dollari dai 376 di giugno. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali preannunciano una fase Laterale .Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :Il sistema dei pivot point prevede per Settembre tendenza statistica ribassista vista la chiusura sotto il il Pivot Point (1656,78) con probabili target tra S1 e S2 (1603_1574); al rialzo possibili ritorni verso R1_1685 e oltre.IL mio TS "Trend_Hunter"(REV.2) timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede una situazione sempre rialzista sulle borse occidentali ma con i BRIC in affanno (grafico allegato).Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile sempre LONG sullo Sp_500, ma tre Etf del portafoflio iVY IEF-obbligazionario USA a medio termine , VNQ-azionario immobiliare USA e DBC- fondo sulle commodities stanno segnalando "cash" con la SMA a 12 mesi.
Analisi Intermarket settimanale al 14/09/2013
Il recupero degli indici azionari nell’ultima settimana, per quanto possa sedurre, rimane pur sempre configurato all’interno di un’importante divergenza costruita sulla base di un ridimensionamento dei volumi, ma un trend rimane tale sino a prova contraria e Lo Standard & Poor , il Dax (e potremmo aggiungere altri indici, nonostante alcuni fattori di avversità) continuano a conservare una traiettoria positiva(W. Bisia).L’andamento dei titoli di stato, l’asset che storicamente è la spia (in correlazione inversa) dell' equity confermano rendimenti relativamente in salita nella parte lunga della curva, il Bund e il Treasury sono rispettivamente al 1,98% e al 2,88%.Tuttavia siamo a un passo da limiti oltre i quali il rialzo si traduce in un elemento estremamente critico per i risky asset. Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,87. IL LEI del conference Board, in aumento da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2013 al 2,2-2,5% circa. Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito dagli operatori USA per l'acquisto di azioni e altre attività finanziarie, è in risalita a luglio a 382 miliardi di dollari dai 376 di giugno. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali preannunciano una fase Laterale .Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :Il sistema dei pivot point prevede per Settembre tendenza statistica ribassista vista la chiusura sotto il il Pivot Point (1656,78) con probabili target tra S1 e S2 (1603_1574); al rialzo possibili ritorni verso R1_1685 e oltre.IL mio TS "Trend_Hunter"(REV.2) timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede una situazione sempre rialzista sulle borse occidentali ma con i BRIC in affanno (grafico allegato).Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile sempre LONG sullo Sp_500, ma tre Etf del portafoflio iVY IEF-obbligazionario USA a medio termine , VNQ-azionario immobiliare USA e DBC- fondo sulle commodities stanno segnalando "cash" con la SMA a 12 mesi.