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Fed: oltre il Tapering


 I mercati attendono impazienti l’appuntamento di mercoledì con la Federal Reserve che renderà note le proprie decisioni in ambito di politica monetaria. A differenza di quanto accade solitamente, questa volta l’attenzione non sarà posta sui tassi di interesse, ma sul quantitative easing e la possibilità di una riduzione del volume degli acquisti.Il programma del QE è stato avviato lo scorso settembre con lo scopo di rilanciare lo sviluppo economico. Secondo gli osservatori più attenti della Federal Reserve, si fa sempre più concreta la possibilità che la banca centrale statunitense decida di tagliare l’importo di acquisti mensili che ad oggi corrispondono a 85 miliardi di Dollari al mese. Il tapering, potrebbe costituire una riduzione degli acquisti per 5 o 10 miliardi di Dollari al mese.Ma oltre al tema del tapering, ci sono diverse altre questioni che la banca dovrà affrontare e che gli investitori faranno bene a tenere sott’occhio. In particolare, si tratta di cinque tematiche particolarmente interconnesse che riguardano: Il mercato del lavoro La strategia della Forward Guidance Proiezioni economiche Fed 2016 Mercato immobiliare InflazioneVediamole da vicino.La posizione della Fed sul mercato del lavoro USADa quando la Federal Reserve ha avviato il terzo round di stimoli monetari, il tasso di disoccupazione è sceso dal 8.1% al 7.3%. Tuttavia, buona parte di questo calo è dovuta dal ritirarsi degli individui dalla forza lavoro, piuttosto che dall’aumento delle assunzioni. La partecipazione attiva al mercato del lavoro è un tema sul quale gli Stati Uniti dibattono da tempo. Si tratta di un dato strutturale, oppure ciclico? Si aggiunga inoltre che dal mese di maggio è calata anche la velocità con la quale si creano posti di lavoro (come testimoniato dall’ultimo dato sui NFP). In media, negli ultimi quattro mesi sono stati creati 155 mila posti di lavoro al mese, in calo rispetto alla media di 205 mila registrata nei primi quattro mesi di questo 2013.Forward guidanceIl Chairman della Fed, Ben Bernanke, ha detto nel mese di giugno che la banca avrebbe abbracciato il tapering qualora il tasso di disoccupazione avesse raggiunto il 7% e ad agosto questo è arrivato al 7.3%.Si aggiunga inoltre che il tasso di disoccupazione al 6.5% è stato indicato come riferimento per il possibile innesco di potenziali aumenti sui tassi di interesse. E proprio a questo proposito, diversi analisti hanno parlato della possibilità di un abbassamento del target inferiore al 6.5%, per evitare così che sui mercati possa diffondersi il precoce timore di un aumento dei tassi.Il primo sguardo alle proiezioni economiche per il 2016Questo mercoledì, gli ufficiali della Fed ci indicheranno quali sono le prospettive economiche su crescita, inflazione e occupazione per il 2016.Secondo Mike Moran, capo economista alla Daiwa Capital Markets America, la Fed potrebbe prevedere un tasso di disoccupazione al 6% che, in altre parole, spingerebbe al rialzo le aspettative degli investitori sui tassi di interesse.Il punto della Fed sul mercato immobiliareSecondo i funzionari della Fed e non solo, il settore immobiliare USA sarà l’attività trainante per la definitiva ripresa economica. Ad ogni modo, notiamo che la maggior parte dei dati sul mercato immobiliare sono stati piuttosto deludenti negli ultimi periodi."Oggi i toni sono molto più pacati di quanto non fossero cinque o sei mesi fa", spiega Dan Silver, economista per JP Morgan.Nell’ultima dichiarazione di politica monetaria, la Fed ha sottolineato che i tassi sui mutui sono "leggermente aumentati"; un dato che ha fatto insorgere una certa divergenza di opinioni tra i membri FOMC. Stando a quanto riportato dai verbali (le cosiddette Minute), buona parte dei membri del consiglio direttivo della Fed sembra concordare sul fatto che il recupero del settore immobiliare andrà avanti a prescindere dai tassi di interesse.Come la mettiamo con l’inflazione bassa?Durante tutto il 2013, l’inflazione ha continuato a scendere ben al di sotto del target della Fed al 2%, arrivando fino allo 0.9% su base annua, nel mese di aprile.Al meeting di Luglio, finalmente la banca centrale ha ammesso che l’inflazione eccessivamente bassa potrebbe essere un problema; e il mese scorso, James Bullard, Presidente della Fed di St. Louis, ha affermato che non ci sono segni evidenti di un aumento dell’inflazione verso il target della banca.Secondo gli economisti JP Morgan, il comitato Fed potrebbe decidere di stabilire un target inferiore per l’inflazione. In altre parole, non è possibile che la banca alzi i tassi di interesse se le prospettive sull’inflazione per uno o due anni continuano a stare al di sotto dell’1.5%.Aspettando mercoledì 18 settembreSpostando lo sguardo al di là del tapering (che ormai sembra essere stato "prezzato" dai mercati), l’appuntamento di mercoledì con la Federal Reserve assume una rilevanza ancor più massiccia. Dovrà rispondere alla domanda: la ripresa economica degli Stati Uniti è forte e stabile, o ha ancora bisogno di essere sorretta? Lo scopriremo presto.Da www.forexinfo.it