Lucky_borsa

Analisi Intermarket settimanale al 21/09/2013


La notizia della settimana sono sicuramente le parole di Bernanke che nei giorni scorsi ha rimandato l'inizio del "tapering", ossia della riduzione degli acquisti mensili della Fed.Una notizia che i mercati non si aspettavano e che è stata accolta con gioia a tal punto che Wall Street ha registrato un nuovo massimo storico.Dal punto di vista grafico l'impostazione di fondo del mercato azionario americano resta quindi al rialzo... . Personalmente credo che, fino a quando continueranno a drogare di liquidità il mercato, non assisteremo a inversioni di tendenza o comunque a correzioni violente degli indici.Credo che Bernanke abbia rimandato il tapering non solo per i dati non convinceti sull'economia e sul lavoro ma anche per timore delle reazioni negative degli indici di mercato (G. Bellelli).L’andamento dei titoli di stato, l’asset che storicamente è la spia (in correlazione inversa) dell' equity conferma la caduta dei  rendimenti   nella parte lunga della curva, il Bund e il Treasury sono rispettivamente al   1,94%  e al  2,73%. Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione  nel'anno successivo è lo scarto della  curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond  a 3 mesi.  I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995  ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02)  è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,72.  IL LEI del conference Board,   in aumento da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2013  al  2,5% circa. Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito dagli operatori USA per l'acquisto di azioni e altre attività finanziarie, è in risalita a luglio a 382 miliardi di dollari dai 376 di giugno. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali non preannunciano fasi di svolta .Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :Il sistema dei  pivot point prevede per Settembre tendenza statistica ribassista vista la  chiusura  sotto il  il Pivot Point (1656,78) con probabili target tra S1 e S2 (1603_1574); al rialzo  possibili  ritorni   verso  R1_1685 e oltre.IL mio TS "Trend_Hunter"(REV.2) timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede  una situazione   sempre  rialzista sulle borse occidentali  ma con  i BRIC e le commodities  in affanno anche se in risalita (grafico allegato).Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile  sempre  LONG sullo Sp_500, ma tre Etf del portafoflio iVY IEF-obbligazionario USA a medio termine ,  VNQ-azionario immobiliare USA e DBC- fondo sulle commodities stanno segnalando "cash" con la SMA a  12 mesi.