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Piazza Affari corre verso 19mila punti, ai massimi da fine luglio 2011


Non si ferma la corsa di Piazza Affari, che si conferma tra le migliori borse in Europa. Ieri l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta con una rialzo dell’1,54% a 18.837 punti. L’indice ha toccato un top intraday a 18.935 punti, il livello più alto da fine luglio 2011. Molto bene anche le altre piazze continentali: Madrid +2,35%, Parigi +2,21%, Francoforte +1,99%. A dare slancio ai listini del Vecchio Continente è stata la proposta dei repubblicani di aumentare il tetto al debito pubblico americano per 6 settimane senza alcuna condizione politica, disinnescando così temporaneamente la minaccia di default degli Stati Uniti. La notizia ha chiaramente messo le ali anche alle borse di Wall Street, creando i presupposti per un deciso aumento dell’appetito per il rischio degli investitori internazionali.Dal canto suo Piazza Affari continua a mostrare grande forza, trainata per lo più dai titoli finanziari e da qualche industriale. Scende lo spread Btp-Bund, che torna sotto 250 punti base dopo la buona asta dei BoT a 12 mesi che ha visto il rendimento tornare sotto la soglia dell’1%. A Milano i titoli più acquistati ieri sono stati Mediaset (+5,03%), Unipol (+4,19%) e Mediolanum (+3,63%). Non si ferma poi il rally di Finmeccanica, che chiude con un balzo del 2,56% a 5,82 euro dopo aver sfiorato anche quota 6 euro. Le azioni del gruppo della difesa di Via Monte Grappa hanno guadagnato quasi il 38% da inizio mese e quotano sui livelli più alti da oltre due anni.Secondo gli analisti finanziari il rally di Piazza Affari è sostenuto dagli investitori americani, che hanno spostato enormi quantità di denaro dai mercati emergenti alle borse della periferia europea a caccia di rendimenti elevati. Davide Pasquali, a capo di Pharus Sicav, ritiene che “Piazza Affari potrebbe continuare a crescere anche di un 15% rispetto alle quotazioni attuali, sempre che dagli Stati Uniti non arrivino shock”. Gabrieli Roghi di Invest Banca, invece, sottolinea che Piazza Affari è sottovalutata anche del 50%, se si considerano le valutazioni storiche di p/e e p/bv. Negli ultimi tre mesi l’indice azionario FTSE MIB ha già guadagnato il 20%.da Forexinfo