“Dall’adozione dell’Euro, l’Italia ha sempre avuto un tasso crescente di disoccupazione, generale e soprattutto giovanile. Il nostro reddito pro-capite è diminuito costantemente rispetto alla media degli altri paesi europei. A causa dello spread noi paghiamo il nostro debito pubblico, che è minore di quello della Germania, un terzo di più.Alemanno afferma che se entro il 2014 non cambieranno le regole in Europa “l’Italia esca dall’euro”.“Prima di tutto va sottolineata la situazione che l’Italia vive oggi in Europa. Siamo contributori netti per 4.3 miliardi di euro ogni anno, cioè diamo più soldi all’Europa di quanti ne riceviamo indietro. E contribuiamo con 125 miliardi di euro al il Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria, il cosiddetto “fondo salva-stati”. Si tratta dell’8,78% del nostro prodotto interno lordo, a fronte dell’8,22% garantito dalla Germania e del 7,97% della Francia.
Ora anche Alemanno scopre L'euro trappola!
“Dall’adozione dell’Euro, l’Italia ha sempre avuto un tasso crescente di disoccupazione, generale e soprattutto giovanile. Il nostro reddito pro-capite è diminuito costantemente rispetto alla media degli altri paesi europei. A causa dello spread noi paghiamo il nostro debito pubblico, che è minore di quello della Germania, un terzo di più.Alemanno afferma che se entro il 2014 non cambieranno le regole in Europa “l’Italia esca dall’euro”.“Prima di tutto va sottolineata la situazione che l’Italia vive oggi in Europa. Siamo contributori netti per 4.3 miliardi di euro ogni anno, cioè diamo più soldi all’Europa di quanti ne riceviamo indietro. E contribuiamo con 125 miliardi di euro al il Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria, il cosiddetto “fondo salva-stati”. Si tratta dell’8,78% del nostro prodotto interno lordo, a fronte dell’8,22% garantito dalla Germania e del 7,97% della Francia.