il clima sull’equity resta sereno( vedi nuovi massimi a wall street e rally giapponese), ricordiamo che le aree che delimitano un’inversione del ciclo rimangono comunque ancora molto lontane (1550 S&P, 8100 Dax) e quindi allo stato attuale una pesante correzione tecnica è ipotizzabile solo tra alcuni mesi(marzo_aprile 2014?).L’andamento dei titoli di stato, l’asset che storicamente è la spia (in correlazione inversa) dell' equity, indica ora un rialzo, modesto dei rendimenti il Bund è al 1,87% e il tresaury al 2,89%. Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,82. IL LEI del conference Board , in aumento da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2013 al 2,7_3% circa. Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito dagli operatori USA per l'acquisto di azioni e altre attività finanziarie, è in crescita anche a novembre a 423.703 miliardi di dollari dai 412.459 di ottobre. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali preannunciano lo sviluppo della fase toro.Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :IL mio TS "Trend_Hunter"timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede una situazione sempre rialzista sulle borse occidentali stazionaria nell'area BRIC con le commodities sempre in affanno (grafico allegato). Il TS su timeframe orari sui futures (Speed_Hunter) conferma il LONG sui principali indici occidentali con l'oro in fase short con il greggio vicino al brekout rialzista. Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile ancora LONG per dicembre sullo Sp_500, con tre Etf del portafoflio iVY IEF-obbligazionario USA a medio termine , DBC- fondo sulle commodities e VNQ immobiliare USA che segnalano "cash" con tutte e due le SMA a 10 e a 12 mesi. l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 32,78, in termini di media a 250 giorni conferma il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo dalla fine di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto. Inutile agitare spauracchi, come invano è stato fatto per buona parte di questo fantastico anno borsistico: se vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista".
Analisi Intermarket settimanale al 21/12/2013
il clima sull’equity resta sereno( vedi nuovi massimi a wall street e rally giapponese), ricordiamo che le aree che delimitano un’inversione del ciclo rimangono comunque ancora molto lontane (1550 S&P, 8100 Dax) e quindi allo stato attuale una pesante correzione tecnica è ipotizzabile solo tra alcuni mesi(marzo_aprile 2014?).L’andamento dei titoli di stato, l’asset che storicamente è la spia (in correlazione inversa) dell' equity, indica ora un rialzo, modesto dei rendimenti il Bund è al 1,87% e il tresaury al 2,89%. Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,82. IL LEI del conference Board , in aumento da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2013 al 2,7_3% circa. Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito dagli operatori USA per l'acquisto di azioni e altre attività finanziarie, è in crescita anche a novembre a 423.703 miliardi di dollari dai 412.459 di ottobre. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali preannunciano lo sviluppo della fase toro.Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :IL mio TS "Trend_Hunter"timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede una situazione sempre rialzista sulle borse occidentali stazionaria nell'area BRIC con le commodities sempre in affanno (grafico allegato). Il TS su timeframe orari sui futures (Speed_Hunter) conferma il LONG sui principali indici occidentali con l'oro in fase short con il greggio vicino al brekout rialzista. Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile ancora LONG per dicembre sullo Sp_500, con tre Etf del portafoflio iVY IEF-obbligazionario USA a medio termine , DBC- fondo sulle commodities e VNQ immobiliare USA che segnalano "cash" con tutte e due le SMA a 10 e a 12 mesi. l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 32,78, in termini di media a 250 giorni conferma il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo dalla fine di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto. Inutile agitare spauracchi, come invano è stato fatto per buona parte di questo fantastico anno borsistico: se vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista".