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Basta euro. Come uscire dall’incubo-3^ puntata


«Basta euro. Come uscire dall’incubo, 31 domande e 31 risposte, la verità che nessuno ti dice” è il titolo del volumetto curato dal professor Claudio Borghi Aquilini con postfazione di Matteo Salvini, liberamente scaricabile dal sito www.bastaeuro.org.Anche noi sulla scia della padania, il giornale leghista, preseguiamo nella pubblicazione delle domande e risposte contenute nel libretto del prof. Borghi.4)Riprenderemmola Lira? Avremmo ancora  i vecchi milioni e miliardi?Non necessariamente. Potremmo chiamare la nuova moneta come preferiamo perché tanto sarà una cosa diversa dalla vecchia Lira (Scudo, Fiorino, EuroItalia oppure ancora Lira) e la cosapiù comoda  sarebbe convertirla 1 a 1 conl’Euro per ché così non ci sarebbero problemi per fare i conti come invece cifurono quando si passò all’Euro e venne deciso quel numero stranissimo (1936,27). Attenzione: la conversione non indica il “cambio” e può essere decisa come preferiamo:1 a 1 è semplice, ma se si volesse si potrebbe fare anche 10 a 1, 5.000 a 1 o 1.234 a 1. Poi, dopo la conversione, quello chela nuova moneta varrà nei confronti delle altre monete lo deciderà il mercato, ma a noi a quel punto interesserà poco, come  oggi non ci interessa più di tanto quanto vale l’Euro nei confronti del Dollaro, della Sterlina o delle altre monete mondiali. Quindi, in sostanza, se avevamo uno stipendio di 1.000 Euro esso diventerà di 1.000 fiorini (o scudi o lire), la  pizza invece di costare 8 euro costerà 8 fiorini e se pagavamo 300 euro di mutuo al mese pagheremo 300 fiorini. Anche 300 euro sul conto corrente diventeranno 300 fiorini e 1.000 euro di pensioni diventeranno anch’essi la stessa cifra nella nuova moneta. Il cambio 1 a 1 impedirà il fenomeno degli “arrotondamenti” che fecero raddoppiare i prezzi quando si passò dalla Lira all’Euro, perché ogni rialzo ingiustificato verrebbe subito notato. Per i conti correnti l’unico incomodo sarà che probabilmente durante la conversione, per alcuni giorni, sarà necessario chiudere le banche per impedire speculazioni. Per un pensionato, invece, come vedremo nelle risposte alle prossime domande, ciò non rappresenterà un impoverimento perché non è detto che ci sarà inflazione ma, anche se si dovesse verificare, sarà in ogni caso possibile sbloccare la rivalutazione dei trattamenti che sarebbero automaticamente adeguati. È proprio con l’Euro che stipendi e pensioni hanno perso potere d’acquisto! Non dimentichiamo poichè le pensioni sono pagate dai contributi dei lavoratori: se la disoccupazione ndotta dall’Euro dovesse crescere ancora, il rischio è  che le pensioni vengano fortemente tagliate perché non ci sarebbe fisicamente il denaro per poterle pagare. 5) Se convertiamo 1 a 1 un Euro con la nuova moneta non è che allora non cambierà niente?Cambia moltissimo invece, perché se dopo la conversione la nostra moneta si svaluterà  nei confronti di altre monete, i nostri prodotti diventeranno più convenienti per un cliente estero, costerà di meno per gli stranieri fare vacanze in Italia e diventerà più appetibile realizzare prodotti in Italia. Certo, costerà di più fare viaggi all’estero e i prodotti esteri diventeranno più cari (anche se di solito dopo una svalutazione le imprese estere, pur di non perdere clienti, mantengono i prezzi invariati), però sarà più facile trovare lavoro e l’economia ripartirà. Meglio un portafoglio pieno di monete di giusto valore di uno vuoto nella vana attesa di monete sopravvalutate.