E’ fin dallo scorso autunno 2013 che gli indici azionari, e con essi il cambio euro-dollaro, quotano all’interno di un range nemmeno troppo ampio. Eppure in questi mesi l’economia americana ha trasmesso segnali alternati tra tenuta ed espansione al punto che la Fed ha messo in azione il tapering riuscendo a contenere le deviazioni dei mercati azionari e una contenuta dispersione del rapporto di cambio rispetto alla media mobile a 50 giorni.(Wlademir Biasia).Oggettivamente non si vedono grossi margini per il rialzo mentre lo spazio per un eventuale ribasso abbonda e poi la Federal Reserve, prograssivamente sta eliminando gli stimoli monetari all’economia (tapering) e pare pronta ad alzare i tassi di interesse già nella primavera del 2015, ossia diversi mesi prima rispetto alle indicazioni precedenti. Qundi prudenza e occhio all rottura dei minimi sullo SP_500 di febbraio(1745) preludio ad un cambio di scenario generale sull'azionario. Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,58. IL LEI del conference Board , in aumento dello 0,8 a marzo (terzo aumento consecutivo) da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2014 al 3% circa. Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito a marzo è sceso dopo 8 mesi di rialzi consecutivi ora è a 450.283 miliardi di dollari dai 465.720 di febbraio. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali segnalano un esaurirsi della spinta al rialzo dell'equity.Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :IL mio TS "Trend_Hunter"timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede una situazione sempre rialzista sulle borse occidentali con i BRIC sempre in difficoltà.(grafico allegato). Il TS su timeframe orari sui futures (Speed_Hunter) conferma il LONG sui principali indici occidentali (con il nikkey e Hang Seng Short) con l'oro ripassato Short , il Bund sempre LONG mentre il rame conferma il segnale Short . Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile ancora LONG per maggio sullo Sp_500, con tutte e cinque gli Etf del portafoflio iVY che segnalano "invested" con le SMA a 12 mesi e 10 mesi.Vediamo alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa ci dicono : l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 22,50 in termini di media a 250 giorni conferma il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo dalla fine di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto. Finchè vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista". il mio Risk_Index basato sul VIX riflette la situazione di incertezza infatti è ora vicino a generare un segnale short sull'azionario, comunque da febbraio 2012 continua a dare un segnale LONG.
Analisi Intermarket al 03/05/2014
E’ fin dallo scorso autunno 2013 che gli indici azionari, e con essi il cambio euro-dollaro, quotano all’interno di un range nemmeno troppo ampio. Eppure in questi mesi l’economia americana ha trasmesso segnali alternati tra tenuta ed espansione al punto che la Fed ha messo in azione il tapering riuscendo a contenere le deviazioni dei mercati azionari e una contenuta dispersione del rapporto di cambio rispetto alla media mobile a 50 giorni.(Wlademir Biasia).Oggettivamente non si vedono grossi margini per il rialzo mentre lo spazio per un eventuale ribasso abbonda e poi la Federal Reserve, prograssivamente sta eliminando gli stimoli monetari all’economia (tapering) e pare pronta ad alzare i tassi di interesse già nella primavera del 2015, ossia diversi mesi prima rispetto alle indicazioni precedenti. Qundi prudenza e occhio all rottura dei minimi sullo SP_500 di febbraio(1745) preludio ad un cambio di scenario generale sull'azionario. Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,58. IL LEI del conference Board , in aumento dello 0,8 a marzo (terzo aumento consecutivo) da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2014 al 3% circa. Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito a marzo è sceso dopo 8 mesi di rialzi consecutivi ora è a 450.283 miliardi di dollari dai 465.720 di febbraio. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali segnalano un esaurirsi della spinta al rialzo dell'equity.Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :IL mio TS "Trend_Hunter"timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede una situazione sempre rialzista sulle borse occidentali con i BRIC sempre in difficoltà.(grafico allegato). Il TS su timeframe orari sui futures (Speed_Hunter) conferma il LONG sui principali indici occidentali (con il nikkey e Hang Seng Short) con l'oro ripassato Short , il Bund sempre LONG mentre il rame conferma il segnale Short . Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile ancora LONG per maggio sullo Sp_500, con tutte e cinque gli Etf del portafoflio iVY che segnalano "invested" con le SMA a 12 mesi e 10 mesi.Vediamo alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa ci dicono : l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 22,50 in termini di media a 250 giorni conferma il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo dalla fine di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto. Finchè vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista". il mio Risk_Index basato sul VIX riflette la situazione di incertezza infatti è ora vicino a generare un segnale short sull'azionario, comunque da febbraio 2012 continua a dare un segnale LONG.