Continua la cavalcata delle borse occidentali sostenute dalle politiche ultraespansive delle banche centrali."ora la parola è in mano all’inerzia dei rialzi. E’ ancora il loro momento, ma la domanda è per quanto.Inutile cercare risposte puntuali in un ambiente fortemente contaminato da azioni monetarie comunque inedite. Ciò tuttavia non deve lasciare sottotraccia l’idea che se le banche centrali a turno agiscono sulla liquidità significa che, in giro per il mondo, le cose non vanno un gran che bene. La cosa migliore è lasciar correre e alzare i livelli di controllo del rischio che nel caso dell’S&P 500 è possibile aggiornare in area 1865 con un segnale di warning al break-out di 1900.(Wlademir Biasia). Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,56. IL LEI del conference Board , in aumento dello 0,4 ad aprile (quarto aumento consecutivo) da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2014 al 3% circa. Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito a aprile è sceso ancora ora è a 437.155 miliardi di dollari dai 450.283 di marzo. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali segnalano un esaurirsi della spinta al rialzo dell'equity.Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :IL mio TS "Trend_Hunter"timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede una situazione sempre rialzista sulle borse occidentali con i BRIC in risveglio.(grafico allegato). Il TS su timeframe orari sui futures (Speed_Hunter) conferma il LONG sui principali indici occidentali (con il nikkey compreso) con l'oro saldamente Short , il Bund e il BTP sempre LONG . Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile ancora LONG per giugno sullo Sp_500 e con tutte e cinque gli Etf del portafoflio iVY che segnalano "invested" con le SMA a 12 mesi e 10 mesi.Vediamo alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa ci dicono : l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 26,09 in termini di media a 250 giorni conferma il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo dalla fine di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto. Finchè vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista".
Analisi Intermarket al 06/06/2014
Continua la cavalcata delle borse occidentali sostenute dalle politiche ultraespansive delle banche centrali."ora la parola è in mano all’inerzia dei rialzi. E’ ancora il loro momento, ma la domanda è per quanto.Inutile cercare risposte puntuali in un ambiente fortemente contaminato da azioni monetarie comunque inedite. Ciò tuttavia non deve lasciare sottotraccia l’idea che se le banche centrali a turno agiscono sulla liquidità significa che, in giro per il mondo, le cose non vanno un gran che bene. La cosa migliore è lasciar correre e alzare i livelli di controllo del rischio che nel caso dell’S&P 500 è possibile aggiornare in area 1865 con un segnale di warning al break-out di 1900.(Wlademir Biasia). Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: La curva dei rendimenti non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 2,56. IL LEI del conference Board , in aumento dello 0,4 ad aprile (quarto aumento consecutivo) da indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2014 al 3% circa. Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito a aprile è sceso ancora ora è a 437.155 miliardi di dollari dai 450.283 di marzo. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso.I dati attuali segnalano un esaurirsi della spinta al rialzo dell'equity.Vediamo alcuni Trading System cosa ci dicono :IL mio TS "Trend_Hunter"timeframe daily, ottimo per prendere posizione nel mercato con ottica di medio_lungo termine, sulle principali borse mondiali vede una situazione sempre rialzista sulle borse occidentali con i BRIC in risveglio.(grafico allegato). Il TS su timeframe orari sui futures (Speed_Hunter) conferma il LONG sui principali indici occidentali (con il nikkey compreso) con l'oro saldamente Short , il Bund e il BTP sempre LONG . Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile ancora LONG per giugno sullo Sp_500 e con tutte e cinque gli Etf del portafoflio iVY che segnalano "invested" con le SMA a 12 mesi e 10 mesi.Vediamo alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa ci dicono : l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 26,09 in termini di media a 250 giorni conferma il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo dalla fine di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto. Finchè vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista".