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Azionario: record continui, quando si raggiungeranno i massimi?


NEW YORK (WSI) - Quale sarà il momento in cui l'azionario testerà il massimo? Michael Hartnett, strategist di Bank of America Merrill Lynch, ritiene che la risposta a questa domanda la darà la performance dell'oro. A suo avviso, quando le quotazioni dell'oro scenderanno al di sotto della soglia di $1.000 l'oncia, si assisterà al boom finale dei corsi azionari. Entrambi gli eventi daranno il via "alla successiva opportunità di adottare una tattica ribassista". Secondo Hartnett, il 15 ottobre scorso ha siglato l'inizio di una nuova fase dei mercati, con la psicologia degli investitori che è passata "dalla paura all'avidità, da un muro di preoccupazioni all'inizio dell'arroganza". E questo, sia per le straordinarie misure di allentamento monetario annunciate dalla Bank of Japan che dalla promessa di Mario Draghi, numero uno della Bce, di fare di più nel caso in cui le misure fino a ora varate non dovessero bastare a contrastare le varie minacce che incombono sul futuro dell'Eurozona. "Aumenta la fiducia sul fatto che la crescita americana e il QE risolveranno tutti i problemi - ha scritto Hartnett - e che qualsiasi eventuale normalizzazione del QE nel corso del 2015 non avrà conseguenze negative. Ma non sarà così, nonostante il tono trionfante dei nuovi rialzisti". Secondo lo strategist il 2014 e il 2015 si confermeranno "anni di transizione", dopo il mercato toro che ha caratterizzato il periodo successivo alla crisi finanziaria fino al 2013. Non necessariamente saranno negativi, ma "i ritorni saranno più bassi di quelli degli anni precedenti e saranno accompagnati da una maggiore liquidità". Per mettere in rilievo la relazione inversamente proporzionale tra azionario e oro, Hartnett nella sua nota presenta un grafico che mette a confronto i corsi azionari di Apple con i valori dell'oro. (Lna) [grafico in allegato] Fonte da cui è stato tratto l'articolo Parla strategist Bank of Americada http://www.wallstreetitalia.com