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Senza risposte Opec, petrolio verso $60


NEW YORK (WSI) - Se i paesi membri dell'Opec non riusciranno a trovare un accordo nel meeting previsto per questa settimana, e se soprattutto non decideranno di tagliare la produzione in modo significativo, i prezzi del petrolio potrebbero scivolare fino a $60 al barile. I futures sul Brent crude sono scesi -34% dal mese di giugno, fino a toccare il minimo in quattro anni a $76,76 al barile lo scorso 14 novembre. Interpellati da Reuters, ora diversi gestori di fondi che puntano sulle commodities ritengono che in mancanza di un taglio dell'output di almeno 1 milione di barili al giorno, le quotazioni della materia prima potrebbero scivolare ulteriormente. "Il mercato si interrogherebbe sulla credibilità dell'Opec e sulla sua influenza sui mercati globali del petrolio, se non ci fosse alcun taglio", ha commentato Daniel Bathe, di Lupus alpha Commodity Invest Fund. Ciò, a suo avviso, potrebbe far scendere il Brent fino a $60. "Il cambiamento verso posizioni speculative negative su base netta dovrebbe accelerare il tonfo dei prezzi", ha aggiunto. C'è poi chi, come Doug King, responsabile degli investimenti presso RCMA Capital, prevede che il Brent possa scendere fino a $70, anche in caso di taglio della produzione da parte dell'Opec di 1 milione di barili al giorno. Se invece non ci fosse alcun taglio, i prezzi scenderebbero "ulteriormente e velocemente", con i prezzi del contratto scambiato a New York (WTI) in calo fino a $60". Da segnalare che nella sessione di venerdì i futures sul petrolio scambiati a New York hanno chiuso a $76,51, e il Brent appena al di sopra di $80. Per Doug Hepworth di Gresham Investment Management "affinché i prezzi tornino sopra quota $80, è necessario un taglio significativo, qualcosa di simile a 2 milioni di barili al giorno. E la manovra dovrebbe essere accompagnata da una ritrovata disciplina tra i membri non sauditi". .....da http://www.wallstreetitalia.com