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Bond: prosegue il sell-off sul Bund


Alberto Bolis 4 giugno 2015 MILANO (Finanza.com) Proseguono senza sosta le vendite sul Bund tedesco, che ieri si sono intensificate dopo le parole di Mario Draghi e il rialzo delle stime sull’inflazione da parte della Banca centrale europea. Questa mattina il rendimento del decennale tedesco è schizzato all’1%, sui massimi dal settembre 2014. Per capire l’impennata del tasso del Bund bisogna ricordare che solo tre sedute fa il titolo rendeva meno dello 0,5%, mentre al 20 aprile il rendimento era pari allo 0,07 per cento. Il presidente della Bce ha dichiarato che il quantitative easing sta funzionando e la ripresa dell’inflazione ne è una dimostrazione evidente. Secondo l’Eurotower, nel 2015 i prezzi al consumo nella Zona Euro saliranno dello 0,3%, un dato rivisto al rialzo rispetto allo 0,1% indicato a marzo. Invariate le previsioni per il 2016 e 2017, rispettivamente all’1,5% e all’1,8 per cento. Ma il mercato ha guardato soprattutto a una frase pronunciata da Draghi durante la conferenza stampa di ieri: "dobbiamo abituarci a un periodo di maggiore volatilità sul mercato obbligazionario”.Frase che ha inciso sulle forti oscillazioni viste sul mercato secondario dei titoli di Stato. Ma gli investitori guardano soprattutto alle attese per l’inflazione, e non ai dati che si riferiscono ai mesi scorsi. In particolare, basta osservare il grafico dell’indice German Breakeven 5 Year, che misura l’inflazione attesa in Germania nei prossimi cinque anni. Ieri, infatti, questo indicatore è schizzato in contemporanea con le vendite massicce che si sono abbattute sul Bund tedesco.