Le nuove misure espansive annunciate dalla Bank of Japan, che ha spinto il tasso sui depositi per la prima volta in territorio negativo (-0,10%), spingono i listini europei nell’ultima seduta dell’ottava e del mese dopo i pesanti ribassi di inizio settimana, certo la situazione rimane molto incerta.Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: IL LEI del conference Board , è sceso dello 0,2 a dicembre ma tuttavia, l'indice continua a suggerire una crescita moderata nel breve termine, nonostante l'economia stia perdendo slancio alla fine del 2015. Anche se il tasso di crescita del LEI è in declino, è troppo presto per interpretare questo come un sostanziale aumento della rischio di recessione.Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito ha visto una contrazione a dicenbre a 461,200. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso, quindi l'indicatore da ci da ora un segnale di allarme .Vediamo alcuni Trading System cosa ci suggeriscono :IL mio TS weekly (Futures) nato per cogliere i trend di lungo periodo sui mercati indica sempre sulle principali borse mondiali una situazione di decisa contrazione dai massimi con molti indici gia in fase Short (Nikkey, Hang Seng e Sensex SHORT in Asia, MIB e Dax nel segmento Euroamericano) con le commodities sempre in profondo rosso con i BOND in risalita e il Dollar index sempre decisamente Long .Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile conferma lo short per febbraio 2016, L'S&P 500 ha chiuso gennaio con una perdita mensile di 5,07%, che segue una perdita del 1,75% nel mese di dicembre. Tutte e tre le medie mobili sullo S&P 500 stanno segnalando "cash" e solo uno dei cinque ETF del portafoflio Ivy (SMA_12) da il segnalre "investito" ossia ETF sulle obbligazioni .Vediamo ora alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa suggeriscono :$SPXA200R (indica la percentuale di azioni dello S&P500 che sono sopra alla loro MM a 200) è un indicatore tecnico disponibile sul StockCharts.com che può essere utilizzato per la previsione di entrate prudenti e dei punti di uscita per il mercato azionario, per ridurre il rumore usiamo un MM a 20 su grafico weekly che indica 39,79. Ricordiamo che sopra il 45% siamo in una chiara fase long del mercato , tra il 30 e il 44 siamo in una zona di incertezza carica di pericoli , sotto i 30 entriamo nel mercato orso .
Analisi Intermarket al 30/01/2016
Le nuove misure espansive annunciate dalla Bank of Japan, che ha spinto il tasso sui depositi per la prima volta in territorio negativo (-0,10%), spingono i listini europei nell’ultima seduta dell’ottava e del mese dopo i pesanti ribassi di inizio settimana, certo la situazione rimane molto incerta.Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA: IL LEI del conference Board , è sceso dello 0,2 a dicembre ma tuttavia, l'indice continua a suggerire una crescita moderata nel breve termine, nonostante l'economia stia perdendo slancio alla fine del 2015. Anche se il tasso di crescita del LEI è in declino, è troppo presto per interpretare questo come un sostanziale aumento della rischio di recessione.Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito ha visto una contrazione a dicenbre a 461,200. Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso, quindi l'indicatore da ci da ora un segnale di allarme .Vediamo alcuni Trading System cosa ci suggeriscono :IL mio TS weekly (Futures) nato per cogliere i trend di lungo periodo sui mercati indica sempre sulle principali borse mondiali una situazione di decisa contrazione dai massimi con molti indici gia in fase Short (Nikkey, Hang Seng e Sensex SHORT in Asia, MIB e Dax nel segmento Euroamericano) con le commodities sempre in profondo rosso con i BOND in risalita e il Dollar index sempre decisamente Long .Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile conferma lo short per febbraio 2016, L'S&P 500 ha chiuso gennaio con una perdita mensile di 5,07%, che segue una perdita del 1,75% nel mese di dicembre. Tutte e tre le medie mobili sullo S&P 500 stanno segnalando "cash" e solo uno dei cinque ETF del portafoflio Ivy (SMA_12) da il segnalre "investito" ossia ETF sulle obbligazioni .Vediamo ora alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa suggeriscono :$SPXA200R (indica la percentuale di azioni dello S&P500 che sono sopra alla loro MM a 200) è un indicatore tecnico disponibile sul StockCharts.com che può essere utilizzato per la previsione di entrate prudenti e dei punti di uscita per il mercato azionario, per ridurre il rumore usiamo un MM a 20 su grafico weekly che indica 39,79. Ricordiamo che sopra il 45% siamo in una chiara fase long del mercato , tra il 30 e il 44 siamo in una zona di incertezza carica di pericoli , sotto i 30 entriamo nel mercato orso .