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Il tasso va giù, l’oro va su


lunedì 21 marzo 2016Il trend dell'oro sembra avere le caratteristiche in grado, nel medio/lungo periodo, di dare il via ad una fase costruttiva dei prezzi. Il fattore tecnico che ha dato il maggiore impulso al trend, un classico "Golden Cross" ovvero l?incrocio al rialzo tra la media mobile a 50 periodi e quella a 200 sul grafico prezzi. Il motivo che questo pattern tecnico viene molto utilizzato dagli investitori professionisti. In realtà, gran parte dell'attuale domanda di oro frutto dei tassi reali negativi. Una condizione per la quale, in sostanza, si finisce per pagare il governo affinchè mantenga il vostro denaro. In breve significa che chi investe in un titolo obbligazionario, al netto dell'inflazione, ne ricava un rendimento negativo. Per ottenere il tasso reale, infatti, si sottrae l'indice dei prezzi al consumo (CPI), o l'inflazione, dal rendimento del Treasury Usa a cinque anni. Se positivo, gli investitori saranno pi propensi a mettere i loro soldi in titoli del Tesoro, al contrario, se negativo, cercheranno altre forme di investimento, tra cui principalmente l'oro.Il metallo giallo non ha avuto la stessa sorte nel 2015, quando nel mese di gennaio il rendimento del Treasury Usa a cinque anni era in media del 1.37%, mentre l'inflazione (esclusi Food & Energy) registrava un tiepido 0,2%. In pratica, era un vento contrario per il metallo prezioso. Oggi i tassi reali sono andati sotto zero: il Treasury Usa a cinque anni rendeva il mese scorso 1.51 mentre la lettura dell'inflazione schizzata a 2,2%, valore maggiore dal giugno 2012. Quindi i tassi reali sono scesi in negativo dello 0,69%. Questo ha accresciuto molto l'appeal del?oro che da inizio anno è salito del 15%. L'oro ora tratta intorno a $1.280 che va considerata una forte resistenza per la ulteriore salita delle quotazioni. Nel caso di forza del trend, si può individuare come obiettivo quota $1.300, sottolineando che il trend tecnico di breve rimarrà orientato positivamente finchè le quotazioni si manterranno sopra alla media mobile a 14 periodi. Guardando più lontano e usando il conteggio delle Onde di Elliott, se quella appena iniziata fosse onda uno, il target minimo di onda tre, potrebbe individuarsi intorno a $1.400/1.450, in un periodo temporale di alcuni mesi. Va  osservato che il metallo prezioso ha già corso molto e potrebbe prendersi una salutare pausa scendendo eventualmente fino alla soglia chiave di $1.200, senza pregiudicare rialzi successivi.Carlo Vallotto Metallipreziosi.it