Il recupero dei mercati registrato a marzo ed aprile si è sviluppato tutto sull’attesa di quanto avrebbero detto (o fatto) le maggiori banche centrali. Tutto gira sempre più attorno alla loro azione: ed infatti puntualmente dopo che la Fed che la Bank of Japan hanno annunciato la loro politica sui tassi, il risultato è stato il caos totale.Il nervosismo degli operatori, sul fronte Fed, deriva dal fatto che Yellen stavolta non ha fatto nulla per rassicurare i mercati, nonostante le indicazioni non proprio confortanti relative all’economia. Da parte sua la Bank of Japan ha choccato l'azionario globale sottolineando che “esistono grandi rischi al ribasso sull’outlook economico” e, anche, che l’indice dei prezzi al consumo del Giappone, dunque l’inflazione, rimarrà attorno allo zero per il momento. Nonostante ciò, nessuna misura straordinaria di politica monetaria è stata annunciata, il che ha sorpreso non poco i mercati, che avevano puntato su acquisti di Bond o su ulteriori tagli degli interessi, negativi dalla fine del gennaio di quest’anno. , Vediamo un indicatore oggettivo in ottica MACROTECNICA cosa ci suggerisce :IL LEI del conference Board , per gli Stati Uniti è aumentato dello 0,2 per cento in marzo a 123,4 (2010 = 100), dopo un calo dello 0,1 per cento nel mese di febbraio, e un calo dello 0,2 per cento in gennaio. "Con l'aumento di marzo, il tasso di crescita semestrale del US LEI è leggermente migliorato, ma punta ancora a rallentare, anche se non rallenterà, la crescita nei prossimi trimestri", ha detto Ataman Ozyildirim, direttore dei cicli economici al Conference Board. "Il rimbalzo dei prezzi delle azioni sono stati compensati da un calo nei permessi abitazioni, ma comunque ci sono stati aumenti diffusi tra i principali indicatori. Le condizioni finanziarie, così come i miglioramenti attesi nel settore manifatturiero, dovrebbero sostenere un ambiente di crescita modesta nel 2016. "Vediamo come alcuni Trading System neutrali vedono la situazione :IL mio TS weekly (Futures) (nel riquadro)nato per cogliere i trend di lungo periodo sui mercati indica sempre sulle principali borse mondiali una situazione di incertezza malgrado lil recupero dei principali indi ci sulla scia di Wall street (Nikkey, Hang Seng e Sensex sempre SHORT in Asia, MIB e Dax nel segmento Euroamericano).Le commodities sempre in profondo rosso con l'oro sul quale si consolida il LONG strategico, BOND sempre in fase LONG anche se in leggero arretramento visto il parziale recupero dell'equity.Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile conferma il LONG per maggio , L'S&P 500 ha chiuso aprile con un guadagno mensile del 0,27% dopo un guadagno del 6,6% a marzo. Tutte e tre le medie mobili sullo S&P 500 stanno segnalando invested e tutti e cinque gli ETF del portafoflio Ivy (SMA_12) danno il segnale "investito" Questo ottimo sistema è molto raccomandabile da seguire (la mia preferenza va a SMA_12), le uniche controindicazioni riguardano la presenza di qualche falso segnale che tale sistema genera come potrette trattarsi in anche in questo caso, comunque per irrobustirlo basta associare uno o più indicatori per ridurre tali falsi segnali es. RSI e/o momentum, ebbene invece nella mia caratterizzazione tale sistema da settembre 2015 si è girato SHORT e ancora permane in tale situazione.Vediamo ora alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa suggeriscono :$SPXA200R (indica la percentuale di azioni dello S&P500 che sono sopra alla loro MM a 200) è un indicatore tecnico disponibile sul StockCharts.com che può essere utilizzato per la previsione di entrate prudenti e dei punti di uscita per il mercato azionario mutuato da un analogo sistema di John Carlucci, per ridurre il rumore usiamo un MM a 15 su grafico weekly che indica ora 48,54. Ricordiamo che sopra il 50% siamo in una chiara fase long del mercato se RSI è >50 e con il MACD in cui la la linea nera è sopra la linea rossa, Viceversa, quando SPXA200R scende sotto il 50% e i due indicatori secondari settimanali girano in negativo, questo sistema ci da un segnale per uscire da tutte le posizioni lunghe.Quindi anche questo indicatore composito nella mia caratterizzazione ad oggi ci dice che il mercato non è ancora tradabile e ci ha dato a suo tempo (da settembre 2015) un segnale per uscire da tutte le posizioni lunghe .
Analisi Intermarket al 30/04/2016
Il recupero dei mercati registrato a marzo ed aprile si è sviluppato tutto sull’attesa di quanto avrebbero detto (o fatto) le maggiori banche centrali. Tutto gira sempre più attorno alla loro azione: ed infatti puntualmente dopo che la Fed che la Bank of Japan hanno annunciato la loro politica sui tassi, il risultato è stato il caos totale.Il nervosismo degli operatori, sul fronte Fed, deriva dal fatto che Yellen stavolta non ha fatto nulla per rassicurare i mercati, nonostante le indicazioni non proprio confortanti relative all’economia. Da parte sua la Bank of Japan ha choccato l'azionario globale sottolineando che “esistono grandi rischi al ribasso sull’outlook economico” e, anche, che l’indice dei prezzi al consumo del Giappone, dunque l’inflazione, rimarrà attorno allo zero per il momento. Nonostante ciò, nessuna misura straordinaria di politica monetaria è stata annunciata, il che ha sorpreso non poco i mercati, che avevano puntato su acquisti di Bond o su ulteriori tagli degli interessi, negativi dalla fine del gennaio di quest’anno. , Vediamo un indicatore oggettivo in ottica MACROTECNICA cosa ci suggerisce :IL LEI del conference Board , per gli Stati Uniti è aumentato dello 0,2 per cento in marzo a 123,4 (2010 = 100), dopo un calo dello 0,1 per cento nel mese di febbraio, e un calo dello 0,2 per cento in gennaio. "Con l'aumento di marzo, il tasso di crescita semestrale del US LEI è leggermente migliorato, ma punta ancora a rallentare, anche se non rallenterà, la crescita nei prossimi trimestri", ha detto Ataman Ozyildirim, direttore dei cicli economici al Conference Board. "Il rimbalzo dei prezzi delle azioni sono stati compensati da un calo nei permessi abitazioni, ma comunque ci sono stati aumenti diffusi tra i principali indicatori. Le condizioni finanziarie, così come i miglioramenti attesi nel settore manifatturiero, dovrebbero sostenere un ambiente di crescita modesta nel 2016. "Vediamo come alcuni Trading System neutrali vedono la situazione :IL mio TS weekly (Futures) (nel riquadro)nato per cogliere i trend di lungo periodo sui mercati indica sempre sulle principali borse mondiali una situazione di incertezza malgrado lil recupero dei principali indi ci sulla scia di Wall street (Nikkey, Hang Seng e Sensex sempre SHORT in Asia, MIB e Dax nel segmento Euroamericano).Le commodities sempre in profondo rosso con l'oro sul quale si consolida il LONG strategico, BOND sempre in fase LONG anche se in leggero arretramento visto il parziale recupero dell'equity.Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile conferma il LONG per maggio , L'S&P 500 ha chiuso aprile con un guadagno mensile del 0,27% dopo un guadagno del 6,6% a marzo. Tutte e tre le medie mobili sullo S&P 500 stanno segnalando invested e tutti e cinque gli ETF del portafoflio Ivy (SMA_12) danno il segnale "investito" Questo ottimo sistema è molto raccomandabile da seguire (la mia preferenza va a SMA_12), le uniche controindicazioni riguardano la presenza di qualche falso segnale che tale sistema genera come potrette trattarsi in anche in questo caso, comunque per irrobustirlo basta associare uno o più indicatori per ridurre tali falsi segnali es. RSI e/o momentum, ebbene invece nella mia caratterizzazione tale sistema da settembre 2015 si è girato SHORT e ancora permane in tale situazione.Vediamo ora alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato cosa suggeriscono :$SPXA200R (indica la percentuale di azioni dello S&P500 che sono sopra alla loro MM a 200) è un indicatore tecnico disponibile sul StockCharts.com che può essere utilizzato per la previsione di entrate prudenti e dei punti di uscita per il mercato azionario mutuato da un analogo sistema di John Carlucci, per ridurre il rumore usiamo un MM a 15 su grafico weekly che indica ora 48,54. Ricordiamo che sopra il 50% siamo in una chiara fase long del mercato se RSI è >50 e con il MACD in cui la la linea nera è sopra la linea rossa, Viceversa, quando SPXA200R scende sotto il 50% e i due indicatori secondari settimanali girano in negativo, questo sistema ci da un segnale per uscire da tutte le posizioni lunghe.Quindi anche questo indicatore composito nella mia caratterizzazione ad oggi ci dice che il mercato non è ancora tradabile e ci ha dato a suo tempo (da settembre 2015) un segnale per uscire da tutte le posizioni lunghe .