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Analisi settimanale principali indici_al 02/10/2010!


Analisi settimanale principali indici mondialiSP_500 (USA)- 1146,24 permane  Short sullo strategico invece -sul medio  , sul breve e nel brevissimo LONG (timeframe orario) Bovespa (Brasile) 70229,35 Long su tutti  i  periodi ; Hang Seng (Hong Kong ) –22358,17 Long su tutti i periodi ;DAX- 6211,34-( Germania) Long su tutti i periodi !BSE Sensex (India)- 20445,04 Long su tutti i periodi!FTSE-MIB (Italia)- 20391,27  Short sullo strategico e nel medio , Long solo sul breve ma non sul brevissimo (5 ore) ;Trend IndicatorsVIX a 22,50  stabile- conferma short Copper a 3,6968 in salita- LONG Gold a 1320,15-in salita Long T-note a 126,15 in salita Long CROSS EURO/DOLLARO 1,3792 in salita sempre  LONG pericoloso andare short poiché al mercato si aggiunge la netta manipolazione delle banche centrali che ormai è chiaro contrastano la caduta della borsa USA svalutando il dollaro nei confronti delle altre valute vedasi crollo del dollar index! IL dollaro contro euro dovrebbe oscillare nella banda1,32-1,45 ergo per noi  sempre Long Euro contro dollaro nel medio periodo! Conclusioni: Settimana laterale-rialzista in cui il recupero delle borse mondiali è continuato con l’eccezione di USA ed EUROPA in frazionale ribasso  !ECRI continua a lanciare il suo warning annunciando una brusca frenata dell’ economia USA in arrivo anche se sembra indicare una risalita dal fondo ed anche  Il Conference Board Consumer Confidence Index  che era  migliorato in agosto, si è contratto nel mese di settembre. L'indice è ora pari al 48,5 (1985 = 100), in calo dal 53,2 di agosto. Dice Lynn Franco, direttore del Conference Board Consumer Research Center: "a settembre pull-back della fiducia è dovuto al momento meno favorevole per le imprese e alle condizioni del mercato del lavoro, insieme a una visione più pessimista a breve termine. IL LEI del conference Board e il Chicago Fed National Activity Index  di Agosto sembrano confermare una ennesima contrazione del PIL USA nel 3 trimestre a valori sotto 1% dal 1,7 del 2 trimestre quindi frenata ma non caduta in una nuova recessione che unita al nuovo paradigma che considera i corsi azionari USA sostenuti dalla svalutazione del dollaro e dalla netta ripresa delle economie emergenti in grado di compensare l’asfittica domanda americana da un outlook più sereno nel medio termine Quindi India, Brasile e Hong Kong  alla grande,  tengono Wall street e il Dax , Il FTSE/MIB si conferma come al solito uno dei peggiori indici mondiali. Monitoriamo la resistenza sullo S&P a 1185  che se superata riaprirebbe la via al retest dei max dell’anno , in basso i 1040-1035 punti rimangono un supporto strategico vitale per i prossimi mesi.^^^^^^^