Le percentuali di ritracciamento di Fibonacci corrispondono a 23.6% ( meno utilizzata), 38.2%, 50%,61.8%,100%.Questi ritracciamenti, molto utilizzati nell'analisi grafica, sono definiti di Fibonacci in quanto scaturiscono dalla serie numerica di Fibonacci 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55 (=F10) 89, 144, 233, 377, 610, 987, 1597, 2584, 4181, 6765 (=F20). Fra le caratteristiche più interessanti di questa serie ricordiamo che il rapporto fra ciascun termine e quello successivo tende a 0.618, mentre il rapporto di termini alterni tende a 0.382. Inoltre dai rapporti fra i primi termini: 1,1,2,3…., scaturiscono le altre percentuali importanti, infatti 1/1 significa 100% e ½ significa 50% . I ritracciamenti più probabili dopo un movimento rialzista o ribassista siano riconducibili a rapporti derivati dalla serie di Fibonacci: 23,6%; 38,2%; 50% e 61,8% 78,6%Da tale studio si evince che dopo un determinato movimento si verificherà un movimento opposto (pullback) con entità condizionata anche dal ritracciamento di Fibonacci.I ritracciamenti di Fibonacci servono per determinare livelli di supporto e di resistenza unitamente a obiettivi di prezzo. Essi sono basati su una linea tracciata tra un massimo e un minimo relativi (o viceversa). Se il trend è al rialzo, i valori del ritracciamento saliranno da 0% a 100%.Se il trend è al ribasso, i valori del ritracciamento scenderanno da 100% a 0%Nel grafico allegato, ripreso da un post di Bach-un utente di intermarket&more- applichiamo tali presupposti all'indice benchmark mondiale SP_500 e vediamo che i prossimi obiettivi sono il superamento della resistenza al 61,8% e al 78,6 % cioè 1225 e 1373! in basso il supporto è dato dal 50% del ritracciamento a 1121 e dal 32% del ritracciamento a 1017!
Ritracciamenti fibonacci su SP_500
Le percentuali di ritracciamento di Fibonacci corrispondono a 23.6% ( meno utilizzata), 38.2%, 50%,61.8%,100%.Questi ritracciamenti, molto utilizzati nell'analisi grafica, sono definiti di Fibonacci in quanto scaturiscono dalla serie numerica di Fibonacci 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55 (=F10) 89, 144, 233, 377, 610, 987, 1597, 2584, 4181, 6765 (=F20). Fra le caratteristiche più interessanti di questa serie ricordiamo che il rapporto fra ciascun termine e quello successivo tende a 0.618, mentre il rapporto di termini alterni tende a 0.382. Inoltre dai rapporti fra i primi termini: 1,1,2,3…., scaturiscono le altre percentuali importanti, infatti 1/1 significa 100% e ½ significa 50% . I ritracciamenti più probabili dopo un movimento rialzista o ribassista siano riconducibili a rapporti derivati dalla serie di Fibonacci: 23,6%; 38,2%; 50% e 61,8% 78,6%Da tale studio si evince che dopo un determinato movimento si verificherà un movimento opposto (pullback) con entità condizionata anche dal ritracciamento di Fibonacci.I ritracciamenti di Fibonacci servono per determinare livelli di supporto e di resistenza unitamente a obiettivi di prezzo. Essi sono basati su una linea tracciata tra un massimo e un minimo relativi (o viceversa). Se il trend è al rialzo, i valori del ritracciamento saliranno da 0% a 100%.Se il trend è al ribasso, i valori del ritracciamento scenderanno da 100% a 0%Nel grafico allegato, ripreso da un post di Bach-un utente di intermarket&more- applichiamo tali presupposti all'indice benchmark mondiale SP_500 e vediamo che i prossimi obiettivi sono il superamento della resistenza al 61,8% e al 78,6 % cioè 1225 e 1373! in basso il supporto è dato dal 50% del ritracciamento a 1121 e dal 32% del ritracciamento a 1017!