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Ritracciamenti Fibonacci sul FTSE MIB


Le percentuali di ritracciamento di Fibonacci corrispondono a 23.6%, 38.2%, 50%,61.8%,78,6% e 100%.Questi ritracciamenti, molto utilizzati nell'analisi grafica, sono definiti di Fibonacci in quanto scaturiscono dalla serie numerica di Fibonacci 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55 (=F10) 89, 144, 233, 377, 610, 987, 1597, 2584, 4181, 6765 (=F20). Fra le caratteristiche più interessanti di questa serie ricordiamo che il rapporto fra ciascun termine e quello successivo tende a 0.618, mentre il rapporto di termini alterni tende a 0.382. Inoltre dai rapporti fra i primi termini: 1,1,2,3…., scaturiscono le altre percentuali importanti, infatti 1/1 significa 100% e ½ significa 50% . I ritracciamenti più probabili dopo un movimento rialzista o ribassista siano riconducibili a rapporti derivati dalla serie di Fibonacci: 23,6%; 38,2%; 50% e 61,8% 78,6%Da tale studio si evince che dopo un determinato movimento si verificherà un movimento opposto (pullback) con entità condizionata anche dal ritracciamento di Fibonacci.I ritracciamenti di Fibonacci servono per determinare  livelli di supporto e di resistenza unitamente a obiettivi di prezzo. Essi sono basati su una linea  tracciata tra un massimo e un minimo relativi (o viceversa). Se il trend è al rialzo, i valori del ritracciamento saliranno da  0% a 100%.Se il trend è al ribasso, i valori del ritracciamento scenderanno   da 100% a 0%Nel grafico allegato applichiamo tali presupposti all'indice nostrano MIB40 e vediamo che i prossimi obiettivi sono il superamento della resistenza al 32,6 %  prima con target intermedio al 61,2 % cioè 24746 e 32238 ! in basso il supporto è dato dal 23,6 del ritracciamento a 20112  !ps_Caruso nel suo Ago di lugano di ottobre  a proposito del FTSEMIB dice:Il mercato italiano è strutturalmente uno dei piu’ deboli: ha corretto appena il 38,2% (perfetto ritracciamento di Fibonacci) del Bear Market 2007-2009. Anche qui vale quanto detto per gli altri: a mio avviso questa è una normale correzione intermedia e il target minimo dell’attuale ciclo toro si colloca in area 28-32000.(322200-61,8% del retracement_nota mia) Le fasi di debolezza come quella dei mesi passati possono intimorire ma non devono scoraggiare. E’ essenziale, per il mantenimento di una struttura favorevole, che non vi siano piu’ ritorni sotto 20500-20000 (20100-23,6 del retracement_nota mia), supporto strategico.