12 Currency ETC, sono stati quotati su Borsa Italiana dallo scorso 10 febbraio, e replicano le versioni “triple long e triple short” degli indici MSFX di Morgan Stanley. “Puntiamo al successo riservato agli ETC sulle materie prime – spiega Massimo Siano, responsabile di Etf Securities Italia – sia da parte degli istituzionali che del pubblico retail”.In pratica i Currency ETC consentono un’esposizione long e short, con leva tre, tra l’euro (EUR) e le seguenti divise: dollaro statunitense (USD), yen giapponese (JPY), dollaro australiano (AUD), franco svizzero (CHF), dollaro canadese (CAD) e sterlina britannica (GBP).Sono strumenti che permettono di prendere posizione sulle maggiori valute al pari di nella un ETC sul petrolio o il caffè, operando sia long che short, tramite indici di Morgan Stanley (MSFX Currency Index ndr.) ideati come benckmark. Al posto delle materie prime, si comprano o si vendono valute, sapendo di avere come moneta di riferimento il dollaro statunitense.I Currency ETC triple long e triple short hanno caratteristiche che non sarebbero diversamente disponibili agli investitori che volessero avere accesso al mercato dei cambi: sono collateralizzati e la perdita massima è limitata all’investimento iniziale. Gli indici MSFX sono ribilanciati quotidianamente, quindi i rendimenti calcolati su periodi superiori a un giorno sono path dependent. I triple Currency ETC con leva hanno come obiettivo di generare rendimenti composti nei trending market e, probabilmente, sottoperformeranno in volatilità i mercati senza direzione. È importante che gli investitori comprendano questa caratteristica di rendimento, maggiori dettagli sono disponibili nei prospetti informativi.gli indici MSFX sono total return, ossia si può partecipare ad un doppio rendimento: il primo deriva dal differenziale con i tassi di interesse locali, il secondo dal contante investito, cui è riconosciuto un tasso pari al Treasury Usa o Eonia a breve termine. Questo doppio rendimento è giornalmente acquisito nelle quotazioni dell'indice.
Currency ETC
12 Currency ETC, sono stati quotati su Borsa Italiana dallo scorso 10 febbraio, e replicano le versioni “triple long e triple short” degli indici MSFX di Morgan Stanley. “Puntiamo al successo riservato agli ETC sulle materie prime – spiega Massimo Siano, responsabile di Etf Securities Italia – sia da parte degli istituzionali che del pubblico retail”.In pratica i Currency ETC consentono un’esposizione long e short, con leva tre, tra l’euro (EUR) e le seguenti divise: dollaro statunitense (USD), yen giapponese (JPY), dollaro australiano (AUD), franco svizzero (CHF), dollaro canadese (CAD) e sterlina britannica (GBP).Sono strumenti che permettono di prendere posizione sulle maggiori valute al pari di nella un ETC sul petrolio o il caffè, operando sia long che short, tramite indici di Morgan Stanley (MSFX Currency Index ndr.) ideati come benckmark. Al posto delle materie prime, si comprano o si vendono valute, sapendo di avere come moneta di riferimento il dollaro statunitense.I Currency ETC triple long e triple short hanno caratteristiche che non sarebbero diversamente disponibili agli investitori che volessero avere accesso al mercato dei cambi: sono collateralizzati e la perdita massima è limitata all’investimento iniziale. Gli indici MSFX sono ribilanciati quotidianamente, quindi i rendimenti calcolati su periodi superiori a un giorno sono path dependent. I triple Currency ETC con leva hanno come obiettivo di generare rendimenti composti nei trending market e, probabilmente, sottoperformeranno in volatilità i mercati senza direzione. È importante che gli investitori comprendano questa caratteristica di rendimento, maggiori dettagli sono disponibili nei prospetti informativi.gli indici MSFX sono total return, ossia si può partecipare ad un doppio rendimento: il primo deriva dal differenziale con i tassi di interesse locali, il secondo dal contante investito, cui è riconosciuto un tasso pari al Treasury Usa o Eonia a breve termine. Questo doppio rendimento è giornalmente acquisito nelle quotazioni dell'indice.