Lucky_borsa

finanza, borsa e dintorni

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

DISCLAIMER

Non intendo sollecitare investimenti.
Chiunque utilizzi spunti derivanti dalla mia analisi  agisce a proprio rischio e pericolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

« Tea party, Draghi &Co Co...PERCHÉ GLI STATI DEVONO ... »

Giovedi' Nero Per L'euro Mentre L'ungheria Rischia Il Crac

Post n°859 pubblicato il 05 Gennaio 2012 da Lucky340
 
Tag: news

(ASCA) - Roma, 5 gen - Giovedi' nero per l'euro e i mercati finanziari del vecchio continente. I primi due giorni dell'anno avevano illuso ma le tensioni sono riesplose e l'Europa e' tornata nella tempesta. Sui mercati azionari Milano e Madrid le piazze piu' colpite per effetto del crollo dei titoli bancari. In Italia e' l'aumento di capitale Unicredit a far precipitare i corsi azionari mentre a Madrid sono state le parole del nuovo ministro delle finanze a provocare un mezzo terremoto, indicando che gli istituti di credito iberici necessitano di capitali per 50 miliardi di euro. Oltre alle borse ne fanno le spese l'euro e i titoli di Stato. Gli spread tra il Btp e il Bund tedesco sono tornati sopra quota 520 punti e anche il differenziale della Spagna di e' dilatato superando quota 370. Ad alimentare le preoccupazioni degli investitori anche le notizie provenienti dalla Francia. Parigi ha collocato titoli a lunga scadenza per una mmontare che ha sfiorato gli 8 miliardi di euro ma il risultato non e' stato esaltante. La domanda e' stata 1,6 volte l'ammontare offerto e i rendimenti hanno registrato un lieve rialzo rispetto al precedente collocamento con l'effetto di mettere un po' di pressione sullo spread che e' salito a 150 punti. Se l'Eurozona resta l'epicentro della crisi, a complicare il quadro c'e' il dossier Ungheria con il paese che si avvicina percicolosamente al crac. Il fiorino precipita ai minimi sull'euro e l'asta di titoli di Stato e' stata un flop con il rendimento schizzato a quasi l'11%. L'Ungheria e' nel mirino degli investitori dopo che il governo ha approvato una legge di riforma costituzionale che metterebbe a rischio l'indipendenza della Banca centrale provocando l'immediato stop delle trattative da parte di Unione Europea e Fmi per un piano di aiuti a Budapest. Il governo ungherese preme per un accordo in tempi strettissimi con il Fondo Monetario Internazionale. I negoziati con Fmi e Ue stavno valutando la concessione a Budapest di una linea di credito di 15-20 miliardi di euro per fronteggiare la fase di emergenza finanziaria del paese. Un'altra tegola comunque sull'Eurozona con l'euro a farne le spese. La moneta europea ha rotto gli argini e contro il dollaro e' scesa sotto quota 1,28 toccando il nuovo minimo da 18 mesi mentre il cambio con lo yen e' scivolato ai minimi dal dicembre del 2000. L'euro soffre per le difficolta' dei paesi periferici e per la situazione delle banche anche se il Fondo europeo salva Stati ha collocato con un buon risultato titoli per 3 miliardi di euro nell'ambito dei programmi di aiuto a Irlanda e Portogallo. I mercati temono anche il deterioramento della situazione in Francia. Sembra ormai scontata la perdita della tripla da parte di S&P anche se ancora non ci sono indicazioni ufficiali. La freddezza degli investitori all'asta di titoli francesi e' legata all'incertezza sul rating di Parigi ma l'effetto e' quello di aggravare lo stato di salute dell'euro e le prospettive di uscita dalla crisi.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/lucky340/trackback.php?msg=10952240

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Lucky340
Lucky340 il 05/01/12 alle 19:55 via WEB
proprio l'altro ieri ho venduto UNICREDIT
ESEG Sell AFF UNICREDIT
EUR 1.737 0 03/01/12
14:42:25 1.737 6,38
APPENA IN TEMPO
Ahhhhhhhhhhhh
 
Lucky340
Lucky340 il 06/01/12 alle 08:26 via WEB
05 Gennaio 2012 da Cobraf
Nonostante l'Hiroshima di Unicredit che tirato giù tutti i bancari italiani e anche europei gli indici seri come il Dow, Nasdaq, S&P, Footsie e Hang Seng sono circa in pari ora e hanno ignorato ilt tracollo dell'Italietta. Il motivo principale per cui il segnale di acquisto sulle borse principali (ora è meglio specificare sempre che NON si intende quella italiana) sembra ancora valido è che la FED è sul punto di lanciare il terzo Quantitative Easing, cioè creare altri dollari.
La logica è semplice: se guardi ogni volta che il dollaro sale troppo, ad esempio l'Euro scende contro dollaro sui 1.27$-1.25$ dal 2008 in poi la FED crea dollari e fa scendere il dollaro. Il Quantitative Easing è uno strumento di guerra valutaria.
Il nostro modo di ragionare è semplice quindi: 1) i segnali di acquisto dal 2008 sono dati dalle banche centrali che creano moneta 2) la FED in particolare crea moneta quando il dollaro sale troppo, specificamente non vuole che l'euro scenda verso 1.25$ circa
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Lucky340
Data di creazione: 04/05/2010
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ILARY.85gryllo73neveleggiadra0gianni3410prefazione09whiskynsodachildchildcassetta2Miele.Speziato0Desert.69marabertowsuarez65vita.perezfrankostopRobertGordon
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963